Ponte Po, Alessandro Rosa: "Servono vagoni in più su ferro, altrimenti da domani è caos"
"So che su queste questioni Filippo Bongiovanni è attento, per cui magari ci ha già pensato. Chiedo a lui, visti anche i contatti che ha in regione, di farsi portavoce dell’esigenza di un potenziamento, magari aggiungendo almeno un vagone negli orari di punta dei pendolari"

CASALMAGGIORE – La chiusura del Ponte Po in entrambi i sensi di marcia, con le altre due strutture limitrofe (Viadana e San Daniele Po) interessate da lavori rischia di essere una questione più seria del previsto, soprattutto per quanto riguarda la viabilità.
Ad aggravare il periodo non facile dei trasporti nell’area sud del cremonese le condizioni ‘terzomondiste’ del trasporto su ferro. E’ urgente, in questo momento, sollecitare Trenord affinché possa sopperire alla chiusura del ponte potenziando il servizio.
“Appena saputo della questione – spiega il consigliere Alessandro Rosa (Listone), da tempo impegnato nella battaglia sul miglioramento del servizio su ferro – ho provato a contattare Trenord. Naturalmente, sia via mail che via telefono è stato impossibile parlare con qualcuno. Il ponte è stato chiuso ed ora bisogna pensare all’immediato”.
E’ una richiesta garbata quella di Rosa, rivolta direttamente al sindaco: “So che su queste questioni Filippo Bongiovanni è attento, per cui magari ci ha già pensato. Chiedo a lui, visti anche i contatti che ha in regione, di farsi portavoce dell’esigenza di un potenziamento, magari aggiungendo almeno un vagone negli orari di punta dei pendolari. E’ fondamentale, già da domani mattina, non farsi cogliere impreparati. Immagino che molti dei viaggiatori che utilizzavano la macchina sino a ieri per andare nel parmense per studio o per lavoro penseranno al treno per spostarsi. Chiedo a Bongiovanni di sentire qualcuno dei dirigenti per non rischiare da domani di trovarsi nel caos in stazione”.
Altra questione importante il secondo lotto della tangenziale: “A quel che so doveva essere aperto a settembre, spero si possa fare in modo che lo sia perché almeno si alleggerisca un poco il traffico che dal cremonese si sposterà nel mantovano per raggiungere il parmense. Dalle parti delle frazioni est mi segnalano che la situazione è già pesante adesso. Apriamolo il prima possibile”.
Nazzareno Condina