Cultura

800 anni Canneto: proseguono le celebrazioni. Dalla mostra d'arte alla caccia al tesoro

I lavori dei cannetesi Silla Acerbi, Mauro Pagano, Fausto Scalvini e Luciano Ugoletti, in tutto un'ottantina di opere, in mostra da sabato fino al 22 ottobre nel prestigioso spazio espositivo in occasione degli 800 anni della riedificazione del Borgo. Poi domenica pomeriggio la caccia al tesoro per le vie paese.

CANNETO SULL’OGLIO – Due eventi nel segno degli 800 anni del paese, hanno contraddistinto il week end. Si tratta dell’inaugurazione della mostra collettiva sui fondatori del gruppo Canopo “I quattro del Vecchio Asilo”, ospitata per l’occasione nel prestigioso spazio della Galleria B&B Arte Bonelli Lab in Via Cavour e che fino al 22 ottobre vedrà esposte le opere di Silla Acerbi, Luciano Ugoletti, Fausto Scalvini, Mauro Pagano (gli ultimi due prematuramente scomparsi) e della caccia al tesoro organizzata domenica pomeriggio dall’Associazione Gruppo Giocattolo Storico e dalla Pro Loco.

Al vernissage di sabato 16 settembre la partecipazione è stata folta. Molti i cannetesi presenti per rendere omaggio agli illustri concittadini, artisti riconosciuti ma anche persone stimate che hanno contributo ad arricchire e valorizzare il patrimonio storico e culturale del paese. Non sono mancati nemmeno i visitatori giunti da fuori Canneto.

Del resto i nomi che danno vita alla collettiva hanno varcato e di molto i confini cannetesi. Il Gruppo Canopo nato a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 è stato fautore e al contempo testimone di un fermento culturale che ha accompagnato il paese nel momento di grande positività economica (dall’industria delle bambole alle attività vivaistiche) e gli artisti che gli hanno dato vita e splendore si sono espressi a più livelli col disegno, la pittura, la scultura e la scenografia. Con quest’ultima Mauro Pagano, a cui è intitolato anche il locale teatro, si è fatto conoscere e apprezzare anche a livello internazionale (nella foto sotto due dei suoi bozzetti).

 

A introdurre l’evento con i ringraziamenti del caso, ad Evaristo e Giovanni Bonelli della Galleria d’Arte, agli artisti e alle loro famiglie, nonché a tutti i presenti, il sindaco Raffaella Zecchina. Accanto a lei Oriana Scalvini, moglie del compianto Fausto, Silla Acerbi e Luciano Ugoletti.

Con loro anche Werther Gorni, critico d’arte e direttore del settimanale La Nuova Cronaca di Mantova.

La mostra resterà aperta da martedì al mattino dalle 10 alle 13 e al pomeriggio dalle 15 alle 18.30. Il sabato invece dalle 15 alle 19.

Circa un’ottantina le opere esposte, quasi principalmente quadri, ma non mancano sculture e bozzetti. “Il sindaco Zecchina ci ha contattato per chiederci se potevamo ospitare la mostra – spiega il gallerista cannetese Evaristo Bonelli (nella foto sotto)- . Vista anche la celebrazione degli 800 anni del paese abbiamo accettato con piacere. Solitamente ci muoviamo in altre direzioni, operiamo sul mercato allargato, spesso siamo impegnati in eventi fuori. Questa mostra allora può essere anche un’occasione, considerata l’eccezionalità della ricorrenza, per chi magari è meno interessato al nostro ambito, di scoprire comunque la Galleria”.

L’allestimento della collettiva dei fondatori del gruppo Canopo è stato curato da Gianluca Soana: “Abbiamo pensato di creare un percorso intuitivo, che potesse facilitare la visita alla mostra. Chi entra nella galleria trova nell’atrio d’ingresso opere di tutti i quattro artisti, come un assaggio globale di ciò che poi vedrà più avanti. Quindi, a susseguirsi, quattro diverse mostre personali, con i lavori di ciascun artista, che però risultano concatenate in un percorso fluido, senza spaccature. Ecco quindi, esposte le opere di Silla Acerbi, Luciano Ugoletti, Mauro Pagano, (con anche i suoi bozzetti), e Fausto Scalvini, (di cui sono esposte anche sculture): espressioni di artisti diversi che hanno attraversato come ogni creativo fasi diverse, ma che danno tutte l’idea della grande voglia di esprimersi di questi cannetesi e del livello da loro raggiunto.

Dopo il sabato pomeriggio dedicato all’arte, la domenica di divertimento all’aria aperta. Sempre all’insegna degli 800 anni. Circa una trentina di cannetesi “a cavallo della bici” e divisi in sette diverse squadre, hanno partecipato alla Caccia al Tesoro organizzata dall’Associazione Gruppo del Giocattolo storico e Pro Loco La Fonte. Partecipanti di tutte le età. Interi nuclei famigliari e molti ragazzi, sono partiti alle 15 dal Museo Civico di Piazza Gramsci per seguire gli indizi sparsi per le vie del paese, cogliendo anche l’opportunità di riscoprire la storia e i luoghi caratterizzanti Canneto.

Il prossimo fine settimana ancora diversi appuntamenti in programma, con iniziative incentrate sul “giocattolo”.

MLR

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