Cronaca

Trenord, pessima giornata: il 20350 con 21 minuti di ritardo

21 minuti per l'esattezza. Quelli che il treno 20350 (PARMA 17:08 - MANTOVA 18:39) ha accumulato di ritardo, 'per un inconveniente tecnico - si giustifica Trenord - che si è verificato durante la preparazione del treno'

CASALMAGGIORE – Poi uno se lo immagina il macchinista mentre prepara il treno, che non ne vuol sapere di partire, dopo tanti anni di – più o meno – onorato servizio. E ci prova a mettere in moto quel diesel riottoso, ad accendere tutte le spie di quell’ammasso di lamiera con le scritte che si leggono appena, tirando qualche imprecazione e sputando sul ciottolato.

Magari non è andata così, c’è solo voluto un po’ più di tempo per rimettere in sesto i muscoli del vecchio trabiccolo. 21 minuti per l’esattezza. Quelli che il treno 20350 (PARMA 17:08 – MANTOVA 18:39) ha accumulato di ritardo, ‘per un inconveniente tecnico – si giustifica Trenord – che si è verificato durante la preparazione del treno’.

Ce l’ha poi fatta, incontrando miglior destino del 20337 di questa mattina, che invece è rimasto fermo senza poter diffondere i suoi mefistofelici vapori tra le nebbie padane. 21 minuti di ritardo. Un lasso di tempo infinitamente piccolo rispetto al tempo di vita dell’Universo, rispetto alla vita del nostro pianeta. Infinitamente grande per la sopportazione dei viaggiatori a cui le sfere girano ormai da tempo. Da anni e più forte adesso in cui la chiusura di Ponte Po ha portato ulteriori complicazioni. Sfere che girano al pendolare. Più veloci d’ogni diesel in circolazione.

Nazzareno Condina

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