Addio a Riccardo Visioli Si è spento al Poma il ragazzo farfalla di Vicomoscano
La sua storia e la sua voglia di vivere hanno commosso migliaia di persone. Superata a gennaio una delicata operazione al cuore era stato ricoverato nuovamente dieci giorni fa all'ospedale di Mantova per un'infezione.

VICOMOSCANO – Riccardo Visioli non ce l’ha fatta. Il ragazzo farfalla di Vicomoscano, affetto da due gravi malattie, la sindrome di Marfan e l’epidermolisi bollosa distrofica, (quest’ultima è nota come la sindrome dei “bimbi farfalla” e rende la pelle fragile, appunto come le ali di una farfalla) è spirato oggi, martedì 24 aprile. Una decina di giorni fa era stato ricoverato al Poma in rianimazione per un’infezione. A gennaio, proprio all’ospedale di Mantova era stato sottoposto ad un eccezionale quanto urgente e rischioso intervento chirurgico al cuore per la sostituzione della valvola aortica e dell’aorta ascendente con doppia protesi. La forza e la positività dimostrata da Riccardo, 20 anni, hanno sempre conquistato e commosso chiunque lo abbia conosciuto. Sognava di fare il giornalista e nonostante le difficoltà legata anche alla mancanza delle dita agli arti superiori e inferiori, si era diplomato al liceo classico Romani di Casalmaggiore ed era iscritto alla facoltà di Lettere all’università di Bologna. Lascia papà Giuliano, un fratello e due sorelle. La mamma di Riccardo era scomparsa nel 2016 dopo lunga malattia. La notizia ha gettato nello sconforto moltissime persone, a partire dalla comunità di Vicomoscano che, in lutto, in queste ore, si sta stringendo intorno ai familiari.
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