Ex Enel, l'amianto si sfalda: il Listone chiede al Comune di segnalarlo alla proprietà
Comunicare tale presenza all’ASL competente per territorio. Nell'area ex Enel, posta tra le vie Azzo Porzio e Cairoli a ridosso della linea ferroviaria, sono presenti alcune tettoie in eternit, visibilmente in stato di sfaldamento, a ridosso delle vie

CASALMAGGIORE – L’area è quella in disuso dell’ex Enel, posta in fregio alla linea ferroviaria tra la via Porzio e strada Madonnina (proseguimento verso la periferia di via Cairoli). I tetti in Ethernit sembrano logori ed i consiglieri del Listone Alessandro Rosa e Giovanni Vitolo chiedono all’Amministrazione che segnali il problema alla proprietà, affinché si possano prendere tutti i provvedimenti eventualmente necessari per risolvere la questione.
La mozione in oggetto sarà discussa nel prossimo consiglio comunale. Questo il testo: “Premesso che la Legge n. 257 del 27 Marzo 1992 ha vietato l’estrazione, l’importazione e l’esportazione, la lavorazione, la commercializzazione dell’ amianto. E’ noto, infatti, che le fibre che tale materiale può rilasciare nell’aria in caso di rottura o sfaldamento sono cancerogene per l’uomo. La Legge Regionale n. 17 del 29 settembre 2003 prevede norme per il risanamento dell’ambiente, la bonifica e lo smaltimento dell’amianto, approvando il Piano Regionale Amianto Lombardia. Tale piano prevede tra le altre cose il “censimento degli impianti, degli edifici, dei siti e dei mezzi di trasporto con presenza di amianto o di materiali contenenti amianto, effettuato dall’ASL in collaborazione con le province e i comuni. L’articolo 6 della citata Legge Regionale prevede inoltre che “al fine di conseguire il censimento completo dell’amianto presente sul territorio regionale ai sensi dell’ articolo 12 della legge 257/1992, i soggetti pubblici e i privati proprietari sono tenuti: per edifici, impianti o luoghi nei quali vi è presenza di amianto o di materiali contenenti amianto, a comunicare tale presenza all’ASL competente per territorio”. Nell’area ex Enel, posta tra le vie Azzo Porzio e Cairoli a ridosso della linea ferroviaria, sono presenti alcune tettoie in eternit, visibilmente in stato di sfaldamento, a ridosso delle vie suddette. (i consiglieri comunali sottoscriventi, ndr) Chiedono che l’Amministrazione comunale si attivi: presso l’ente competente per sapere se le prescrizioni di legge siano state rispettate e se questa sia a conoscenza della situazione di evidente pericolosità per la salute pubblica; e presso il privato proprietario dell’area, affinché si proceda al più presto alla rimozione dell’eternit presente”.
Nazzareno Condina