Davide Van De Sfroos il 30 marzo allo Zenith, bel colpo della Kolosseo di Frassanito e Bianchi
Van de Sfroos è solo uno degli artisti previsti nel 2019. A gennaio, in conferenza stampa sarà proprio Frassanito a dare notizia e date degli altri artisti. Sarà - ve lo anticipiamo - un anno con nomi importanti dello spettacolo e canori
CASALMAGGIORE – Doveva venire anni fa, poi il concerto saltò per motivi che si perdono nella storia di allora, motivi comunque non legati al cantante, scrittore e chitarrista quanto all’organizzazione. Ma questa è la volta buona. Davide Van de Sfroos (al secolo Davide Bernasconi) sarà al teatro Zenith a Casalmaggiore il 30 marzo prossimo. Sarà un concerto dei suoi, un concerto narrato con l’ironia e la simpatia che da sempre lo contraddistinguono e che fanno di ogni suo spettacolo una sorta di ritrovo tra amici suonatori e bevitori di vino all’osteria. Come lui stesso racconta del suo nuovo tour la scaletta sarà fatta dai pezzi più celebri e da ballate inedite.
A portarlo a Casalmaggiore, come sempre per ogni spettacolo di un certo livello, l’organizzazione Kolosseo che vede tra i suoi promotori attivi Franco Frassanito, oltre a Marco Bianchi. Van de Sfroos è solo uno degli artisti previsti nel 2019. A gennaio, in conferenza stampa sarà proprio Frassanito a dare notizia e date degli altri artisti. Sarà – ve lo anticipiamo – un anno con nomi importanti dello spettacolo e canori.
Il nome di Van de Sfroos avrebbe dovuto rimanere segreto almeno per qualche altra settimana ma la prevendita (su ticketone) ha di fatto svelato il mistero. Davide Van De Sfroos – la biografia è tratta direttamente dal sito – è il più importante esponente del nuovo folk rock italiano, un traguardo raggiunto con vent’anni di affollatissimi concerti e con una manciata di dischi completamente al di fuori di ogni logica commerciale che hanno venduto, complessivamente, 350mila copie. La sua musica attinge dalla tradizione nostrana mescolandola con suggestioni celtiche, country, ma anche reggae e, naturalmente, rock. I suoi testi mescolano la lingua nazionale a un dialetto particolarissimo, quello della Tremezzina, suggestivo scorcio del lago di Como, il teatro dove si muovono i suoi personaggi, entrati ormai nell’immaginario collettivo. Un lungo percorso inaugurato da Manicomi, un album leggendario realizzato con i De Sfroos nell’ormai lontano 1995.
Da solista Davide Bernasconi, questo il suo vero nome, ha pubblicato Brèva & Tivàn, il mini Per una poma, …e semm partii, il doppio dal vivo Laiv, Akuaduulza, Pica!, arrivato al quarto posto nelle classifiche, e il grandissimo successo Yanez, trascinato dall’esaltante performance al Festival di Sanremo che ha visto Van De Sfoos sfiorare il podio con un inatteso quarto posto. Ha pubblicato due libri per Bompiani, una raccolta di poesie, è stato direttore artistico di numerose manifestazioni sempre privilegiando il rapporto tra la musica e i dialetti delle regioni italiane, collaborando con gli artisti più vari. Nel 2013 ha sviluppato il progetto multimediale Terra&Acqua, un format televisivo che lo vede protagonista come originale guida delle terre lariane, sviluppatosi anche in una pubblicazione distribuita capillarmente e in un sito Internet dedicato alla cultura e alle tradizioni.
Sarà un tour intimista quello che l’artista comasco ha inaugurato a dicembre. Al via da dicembre “TOUR DE NOCC”, il nuovo tour teatrale del cantautore e scrittore DAVIDE VAN DE SFROOS che vedrà in scaletta, oltre ai brani più famosi del suo repertorio in veste totalmente rivisitata, alcune ballate inedite mai eseguite prima.
L’artista darà vita ad un grande e unico spettacolo in grado di ricreare una suggestiva atmosfera teatrale notturna con sfumature swing e jazz. Per l’occasione, Davide Van De Sfroos sarà accompagnato sul palco dai musicisti Angapiemage Galliano Persico (violino, tamburello, cori), Riccardo Luppi (sax tenore e soprano, flauto traverso), Paolo Cazzaniga (chitarra elettrica e acustica, cori) e Francesco D’Auria (batteria, percussioni, tamburi a cornice, hang).
“Voglio celebrare il mio passato nascosto proponendo delle ballate dimenticate sotto i lampioni e dare uno sguardo al futuro – racconta Davide Van De Sfroos – un viaggio notturno alla ricerca dei brani nei cassetti dimenticati. Una musica che cercherà di ritracciare ombre familiari con tinte nuove”.
I biglietti – come dicevamo prima – sono già in prevendita sul sito di ticketone. Platea I settore 28 euro, platea II settore e galleria 23 euro.
Nazzareno Condina