Vicomoscano, inaugurato il parco di via degli Ontani. Una collaborazione pubblico - privato
"Siamo a Vicomoscano oggi perché stiamo inaugurando il parco ed è una soddisfazione vedere negli occhi dei bambini tanta gioia perché hanno uno spazio per loro, possono tirare due calci ad un pallone"

VICOMOSCANO – Un nuovo spazio per giocare. Beh, non proprio nuovissimo (l’area verde c’era già, e pure qualche altra cosa), ma comunque sistemato con nuovi giochi e reso fruibile tramite panchine e cestini. Ieri pomeriggio è stato inaugurato, alla presenza del sindaco Filippo Bongiovanni e dei consiglieri uscenti (non più candidati nella prossima tornata amministrativa) Stefano Stringhini e Giuseppe Scaglioni, il parco giochi di via degli Ontani.
Un parco dotato oltre che di giostre per i più piccoli di un campetto per il calcio a 5 e di un campo di green volley. Sorge in prossimità della provinciale ma neppure questo a breve rappresenterà un problema perché è già stato progettato di recintare l’area tra la strada e il prato in modo da rendere completamente sicuro lo spazio.
Tanta la gente che ieri ha partecipato all’inaugurazione e al successivo banchetto e tanti i bambini, divertiti da quei nuovi giochi e dalla possibilità di sfogare le loro energie correndo dietro ad un pallone o giocando liberamente. Il loro gradimento è stato totale ed incondizionato: la prova più dura per l’amministrazione uscente è stata superata a pieni voti.
“Siamo a Vicomoscano oggi perché stiamo inaugurando il parco ed è una soddisfazione vedere negli occhi dei bambini tanta gioia perché hanno uno spazio per loro, possono tirare due calci ad un pallone, possono andare sulle altalene, sugli scivoli, nelle casette. Tutto questo è stato reso possibile da alcune persone. In primis il consigliere di frazione Stefano Stringhini che ha sempre punzecchiato su tante materie ma soprattutto in quella ambientale. Non riuscirà più a ricandidarsi ma lo ringraziamo per tutto e per questo suo ultimo lavoro. E poi devo ringraziare due persone, due imprenditori che hanno donato tanto di quello che vedete”.
Successivamente ha preso la parola Stefano Stringhini: “Questo parco nasce dalla collaborazione pubblico privata. Il comune ha messo del suo, siamo riusciti a mettere tre nuovi alberi, tre ontani, e la parte sportiva grazie al consigliere Giuseppe Scaglioni con cui abbiamo lavorato per riqualificare un po’ tutti i parchi, almeno quelli che ne avevano più bisogno. Abbiamo sistemato la parte sportiva come avevamo fatto al Bodana Bastoni e in via Fiammetta. La parte dell’arredo urbano, visto che i soldi erano pochi in comune, li abbiamo trovati grazie al contributo di alcune persone che hanno deciso di darci una mano economicamente per tutti questi bambini. Questo parco alla fine è rinato, esisteva già in piccola parte poi l’abbiamo ampliato e riqualificato”.
Tra i benefattori, come ha sottolineato lui stesso a titolo familiare e non d’impresa, l’imprenditore casalasco Francesco Meneghetti che ha ricevuto un attestato di civica benemerenza: “Questa cosa l’abbiamo fatta come famiglia anche per sottolineare il fatto che non solo gli imprenditori possono aiutare la comunità ma magari anche i cittadini che hanno la fortuna di avere le possibilità economiche per aiutare la comunità. Tutti possono contribuire a rendere la città migliore”. L’altro benefattore, un imprenditore della zona, ha voluto restare nell’anonimato.
Infine Giuseppe Scaglioni, che ha detto che nonostante il fatto che non si ripresenterà, cercherà comunque di dare il suo appoggio alle iniziative. Ha ricordato quello che è stato fatto nei parchi e a Vicomoscano. “I parchi non devono essere belli solo nei plastici come è stato per le precedenti amministrazioni. I parchi vengono frequentati se c’è ombra, se c’è verde, se c’è pulito. Altrimenti rimangono dei luoghi semideserti e non vissuti”. Scaglioni ha ricordato anche la vicenda del parco dei caduti, ricordando che quando scriveva e durante l’amministrazione Silla aveva più volte sottolineato l’abbandono in cui versava il parco del suo paese, restando inascoltato. “Stefano Stringhini è stato fondamentale nel recupero di quel parco, soprattutto con il lavoro certosino fatto con le aziende. “Filippo in tutte queste iniziative mi ha appoggiato, pur lasciandomi lavorare in autonomia: mi ha sempre mostrato fiducia. Sentirsi parte di una squadra è fondamentale”.
Nazzareno Condina