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Piadena Drizzona, dal gruppo Cavazzini analisi del voto: "Dopo le bufale, ora lavoro e rispetto"

"E’ venuto a mancare il rispetto delle persone, che per noi non viene mai meno. Sono girate calunnie su un presunto buco di bilancio che non c’era e su un crocifisso che sarebbe stato tolto dalla sala consiliare. Non è così".

Nella foto un momento della conferenza stampa

VHO (PIADENA DRIZZONA) – Parte dai doverosi complimenti agli avversari la disamina di Ivana Cavazzini e del suo gruppo, sconfitti nelle prime storiche elezioni di Piadena Drizzona il 26 maggio scorso. Poi però va oltre. Si sofferma sul grazie ai 1033 cittadini che hanno comunque votato il sindaco uscente di Piadena, nella lista in cui era inserito pure Nicola Ricci, primo cittadino uscente di Drizzona, e analizza quella che forse è stata una mancanza di comunicazione.

“Il processo della fusione è stato coraggioso e difficile, ma evidentemente non lo abbiamo raccontato in modo soddisfacente – spiega Cavazzini nell’incontro alla Cooperativa “La Famiglia” al Vho di Piadena Drizzona – . I cittadini devono però sapere che le nuove tariffe più vantaggiose, con la riduzione allo 0.1% fino a 28mila euro dell’Irpef per gli ex piadenesi e l’Imu ridotta per gli ex drizzonesi rispetto al passato, sono legate proprio alla fusione che ha uniformato tutto. I nostri avversari, che hanno lucrato sui fisiologici disagi legati a un periodo di transizione, sappiano che se i cittadini di Piadena Drizzona pagheranno meno tasse, sarà grazie alla fusione stessa”.

La minoranza, è stato spiegato da Cavazzini, Ricci, ma anche da Andrea Volpi, segretario locale di Rifondazione Comunista, Andrea Cantoni, segretario locale del Pd, e da Elisa Dossena, sarà di vigilanza e incalzante, per il bene della popolazione. Preparando la riscossa tra cinque anni, “consci di avere perso ma non in modo così netto (112 voti di differenza)”. Un pensiero però ha dato molto fastidio alla lista Cavazzini: “E’ venuto a mancare il rispetto delle persone, che per noi non viene mai meno. Sono girate calunnie su un presunto buco di bilancio che non c’era e su un crocifisso che sarebbe stato tolto dalla sala consiliare. Non è così: rimarcando la laicità dello Stato, il crocifisso è stato tolto durante i lavori di ristrutturazione e poi subito rimesso. Speriamo che le polemiche siano finite e che ora la nuova maggioranza lavori”.

“Si è perso per la fusione, per l’ondata nazionale, per altri motivi, forse – ha detto Ricci – ma abbiamo una responsabilità verso i nostri 1033 elettori, che non sono pochi”. Volpi ha voluto invece rimarcare l’importanza di alcune opere concluse dalla precedente amministrazione. “Penso a palazzetto e campo da calcetto: i nostri avversari le hanno definite inutili e invece sono sempre utilizzate e invidiate dai paesi vicini. A tal proposito, spiace che non vi sia un assessorato allo sport nella nuova giunta Priori, ora che il volley è salito in C, il basket in B e la Martelli, a fronte di un rinnovamento dirigenziale in corso e di un percorso per decenni sia sportivo che sociale, compie 70 anni di vita. Una vera mancanza”.

A tal proposito Cavazzini ha rimarcato i complimenti ai vari club sportivi e spiegato che per l’adeguamento normativo del palazzetto per la serie B della Mg K Vis, già vi è un progetto pronto da mesi “che la nuova giunta, se vorrà, potrà utilizzare”. Da Cantoni l’invito a ricordare quanto già è stato pianificato: “Non provi la nuova maggioranza ad appropriarsi di quanto abbiamo portato avanti noi. Noi parteciperemo alle iniziative del paese per il bene di tutta la comunità, così come sportivamente ci siamo già congratulati. Ma non mettano il cappello su quanto approntato da noi in questi anni”. Elisa Dossena, infine, ha spiegato che la pagina “Piadena Drizzona – Una comunità che cresce” resterà attiva per tenere aggiornati tutti i cittadini.

G.G.

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