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Lavori a Bozzolo: il Palazzo dei Principi e non solo nell'agenda Torchio

A Bozzolo va completandosi il quadro degli interventi per il recupero di Palazzo dei Principi o Palazzo Gonzaga, angolare tra piazza Europa e via Arini, già Ufficio delle Entrate e sede del Catasto Teresiano dai tempi dell’Impero Austro Ungarico.

BOZZOLO – A Bozzolo va completandosi il quadro degli interventi per il recupero di Palazzo dei Principi o Palazzo Gonzaga, angolare tra piazza Europa e via Arini, già Ufficio delle Entrate e sede del Catasto Teresiano dai tempi dell’Impero Austro Ungarico.

La giunta Torchio ha portato a termine un disegno, partito con le giunte Mussini e Compagnoni, per il conferimento dell’immobile dal Demanio dello Stato alla Amministrazione Comunale in forza delle misure governative per il federalismo demaniale. Il Comune si è impegnato al completo recupero dell’importante palazzo patrizio, a sua cura e spese, pena la riconsegna dello stesso alla amministrazione statale.
Dopo un primo intervento da 20 mila Euro per pulizie, tinteggiature e messa in ordine, si è giunti all’appalto di 142 mila euro con un contributo da parte della Fondazione Comunità Mantovana sui fondi emblematici minori di 33 mila euro, somme necessarie alla attivazione dell’area espositiva che ha coronato l’esigenza nata dai tempi di Don Primo Mazzolari, di una sede di grande prestigio per la rassegna pittorica, non seconda ad altre esperienze presenti sul territorio.

A questi lavori si aggiunge ora il nuovo quadro economico di 116 mila euro, metà a carico del bilancio comunale e metà a carico del Gal Oglio Po, per il recupero del piano terra al fine di realizzare la nuova biblioteca. Resta l’intervento per il tetto e la facciata e l’impresa sarà definitivamente conclusa con un investimento di circa 400 mila euro. Di particolare valore le opere vincitrici delle varie rassegne pittoriche biennali, tra le quali l ‘“Arca della Speranza” del celebre artista bergamasco Ugo Riva e le cospicue donazioni nel nome del “prete di Bozzolo” con formelle in cotto, sculture ed opere pittoriche, al centro della mostra della scorsa estate “Incompleta bellezza”, ammirata da un numero crescente di visitatori ed autorità nel campo artistico e culturale. Un vero e proprio contenitore culturale per le varie arti visive, lo stesso teatro e la musica nella città che vanta una storia solida ed antiche tradizioni artistiche.

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