Teatro di Casalmaggiore: il lavoro su MacBeth della compagnia Rodisio e della Diotti
Mediante un montaggio sapiente che mescola semplici parole scritte a immagini cupe ispirate al MacBeth, o alla Fiaba nera che dir si voglia, e la musica evocativa del pianoforte di Ezio Bosso, ecco che anche il non-senso può acquistare profondità. GUARDA IL VIDEO
CASALMAGGIORE – Il teatro non riapre ancora, ma qualcuno gli offre comunque nuova voce. Il progetto condensato nel video che sopra proponiamo, infatti, risale al 22 novembre scorso, quando la compagnia teatrale Rodisio arrivò a Casalmaggiore per una sorta di laboratorio con gli studenti della scuola media Diotti. Il tutto in preparazione della messa in scena, sul palco del Comunale, di “Fiaba nera”, liberamente ispirato al “MacBeth”, capolavoro di William Shakespeare. Quel progetto cercò di stimolare negli studenti presenti, al pari di Giuseppe Romanetti, direttore artistico del teatro di Casalmaggiore che partecipò a quell’incontro, connessioni mentali e liberi pensieri legati ad alcuni concetti chiave – come ambizione, potere, dubbio e non solo – tutti fondamentali nella storia narrata nel “MacBeth”. Agli studenti venne chiesto un esercizio di cosiddetta scrittura immediata, ossia di mettere nero su bianco su un foglio i primi pensieri balzati alla mente di ciascuno dei ragazzi della media Diotti presente quel giorno.
Alcuni appaiono fuori tema, altri invece rispondono a domande precise, per quanto molto immediate ma complesse nelle stimolazioni offerte: cosa voglio fare da grande? Quale è la mia aspirazione? Cosa serve per arrivare al traguardo che mi prefiggo? Così, mediante un montaggio sapiente che mescola semplici parole scritte a immagini cupe ispirate al “MacBeth”, o alla “Fiaba nera” che dir si voglia, e la musica evocativa del pianoforte di Ezio Bosso, ecco che anche il non-sense può acquistare profondità. Un percorso particolare, singolare e apprezzato, pubblicato subito sulla pagina Facebook del teatro di Casalmaggiore, che oltre ad essere una riflessione sulla vita è pure un modo – diverso dal solito ma comunque efficace – per tornare a respirare, seppure da casa e a distanza, la forte simbologia legata all’arte teatrale e a certi suoi capolavori.
G.G.