Oglio Po, il primario di radiologia
Matteo Passamonti operativo
Particolarmente contenta la dottoressa Laura Romanini. Un rapporto, quello con il dottor Matteo Passamonti, che nasce da lontano. E una stima condivisa

VICOMOSCANO – Ha preso servizio questa mattina Matteo Passamonti, nuovo primario di Radiologia dell’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore. Classe ’72, laureato in Medicina e Chirurgia con Specializzazione in Radiologia indirizzo Radiodiagnostica presso l’Università degli studi di Pavia è stato accompagnato nel suo primo giorno da Rosario Canino, direttore sanitario dell’ASST di Cremona, da Daniela Ferrari, direttore medico di Oglio Po e – per sottolineare un’unione che si consoliderà ancor di più nei mesi a venire – dalla dottoressa Laura Romanini, primario di radiologia dell’ospedale di Cremona.
“Sono pronto – ha detto il neo primario – la sfida è certamente entusiasmante, ma richiede anche competenza che spero e credo di avere. So di avere delle spalle molto ben coperte dal punto di vista clinico, organizzativo e gestionale. Essendo stato lodigiano ho sempre avuto un forte attaccamento per il territorio. Il mio tentativo qui sarà quello di attaccarmi al territorio locale per aumentare il rapporto che ci deve essere tra una struttura che ha a che fare con i ricoverati, sia con l’ambulatorio come la radiologia. Porte aperte, nel rispetto delle normative Covid sicuramente, ma attenzione alle esigenze del territorio. Sono qui per continuare in un solco già ben tracciato ma sono qui anche per condividere tutte le novità che ci saranno da condividere”.
Particolarmente contenta la dottoressa Laura Romanini. Un rapporto, quello con il dottor Matteo Passamonti, che nasce da lontano. E una stima condivisa: “Sono 15 anni che ci conosciamo – ha spiegato la primario della radiologia del maggiore – e collaboriamo per progetti di ricerca e insieme abbiamo stilato le linee guida italiane per la gestione del paziente con allergie che deve sottoporsi ad esami con mezzo di contrasto per la SIRM, che è la società italiana di radiologia medica e interventistica durante la mia presidenza della sezione mezzi di contrasto della società italiana di radiologia e interventistica. Matteo era il segretario, io il presidente, poi Matteo è diventato parte del Consiglio direttivo. Abbiamo stilato queste linee guida italiane che sono le prime europee multidisciplinari. Noi crediamo molto nella multidisciplinarietà. Abbiamo scritto queste linee guida assieme alle linee guida relative alla gestione del paziente nefropatico che deve sottoporsi a studi col mezzo di contrasto. Lavoriamo insieme da tanti anni, anche in situazioni difficili perché mettere insieme società scientifiche diverse per stilare raccomandazioni sul comportamento non è molto semplice. Siamo rodati anche d questo punto di vista. Siamo anche molto complementari per cui credo che l’unione delle due radiologie sarà un bene per tutti perchè io mi occupo di cose di cui lui non si occupa, ad esempio io sono particolarmente esperta di tutta la parte gastroenterologica, mentre lui come sapete è un grandissimo esperto di senologia”.
La dottoressa Ferrari ha espresso tutta la sua soddisfazione per poter contare sull’apporto di un medico competente come il neo primario. “Il dottor Passamonti si è presentato e credo che per noi sia una ottima figura su cui poter contare”.
“Noi abbiamo chiesto il potenziamento dell’Oglio Po – ha infine concluso il dottor Rosario Canino – con la trasformazione della struttura a valenza dipartimentale di ortopedia in struttura complessa e la struttura semplice di Pronto Soccorso in struttura a valenza dipartimentale. Abbiamo mandato il tutto in Regione, aspettiamo che venga ratificato per poi procedere a questa trasformazione che per noi è molto importante e vedremo nelle prossime settimane, sperando di avere riscontro alle richieste in Regione anche se è un periodo un po’ complesso ed è comprensibile qualche ritardo”.
Si è anche accennato alla nuova TAC di ultima generazione che diventerà importantissima per gli esami in Oglio Po e della collaborazione futura tra maggiore e struttura ospedaliera di Vicomoscano. Dopo la breve conferenza stampa il dottor Passamonti è entrato in reparto per essere operativo.
N.C.