Cronaca

Rivarolo Mantovano, quale
destinazione per Piazza Finzi?

Il Sindaco Massimiliano Galli, interpellato dai concittadini in merito alla futura localizzazione del mercato settimanale, ha dichiarato: "a lavori ultimati, saranno i Rivarolesi a decidere se vorranno che il mercato torni a svolgersi in Piazza o rimanere nel parcheggio di Porta Parma"

A Rivarolo Mantovano, emergono, dai lavori in corso, i trascorsi di Piazza Giuseppe Finzi.

Il cantiere, preannunciato dallo spostamento del mercato settimanale nel parcheggio di Porta Parma, era esordito ai primi di giugno con la realizzazione delle fognature di raccolta delle acque meteoriche.

Ora, a poco più di un mese dall’inizio dei lavori, la ditta appaltatrice “2T Gestioni e Costruzioni” ha avviato la rimozione del piano di calpestio in asfalto, preludio ai lavori di pavimentazione. Una lavorazione delicata per l’annunciata presenza di lacerti dell’originaria finitura in cotto di epoca tardo rinascimentale, intergrata, nella zona centrale, da un selciato in pilloli di fiume risalente al secondo decennio del XIX secolo. Al di sotto del piano in asfalto, la stratigrafia, emersa dai saggi esplorativi eseguiti nel 2006 dalla “SAP srl” incaricata anche nell’attualità dell’assistenza archeologica, aveva già evidenziatio la presenza di “uno strato di limo sabbioso giallo grigiastro di pochi centimetri di spessore, molto compatto”, steso sopra il piano della pavimentazione originaria ed “interpretabile come livello di uso e frequentazione della piazza antica”.

La natura di questa “frequentazione” ci viene chiarita da una nota di Bonifacio Bologni che, nelle sue Memorie patrie, edito a Cremona nel 1820, riporta: “Quivi in ogni lunedì di ciascuna Settimana si tiene il pubblico mercato, ove lo smercio principale si fa in commestibili, in canapa, ed in lino. Vi si tiene ancora nella seconda Festa di Pentecoste d’ogni anno la Fiera, assai rinomata per lo bestiame che vi concorre in copia”. Sembra insomma che, per proteggere l’originario “pavimento buono” dall’usura incalzante indotta da uomini e bestiame, si sia optato, in passato, per la stesa di quel “limo sabbioso … molto compatto” e perciò impermeabile, divenuto nei secoli il piano di calpestio della Piazza. Trattasi evidentemente della finitura in terra documentata nelle foto d’epoca pervenuteci, risalenti ai primi anni del ‘900; precauzione che non è servita a salvaguardare l’integrità della pavimentazione antica, devastata dalle trincee aperte a più riprese nel corso del secondo dopoguerra, per la posa delle reti di adduzione dei sottoservizi: acqua, gas, energia elettrica e telecomunicazioni.

L’originaria destinazione a mercatale di Piazza Finzi, dovrà ora conciliarsi con la consolidata funzione commerciale attuale e la vocazione turistico-culturale che l’amministrazione comunale auspica di realizzare a seguito dei lavori di valorizzazione dello spazio pubblico rinascimentale che prevedono, con la Piazza, il completamento del restauro di Palazzo Pretorio.
Il Sindaco Massimiliano Galli, interpellato dai concittadini in merito alla futura localizzazione del mercato settimanale, ha dichiarato: “a lavori ultimati, saranno i Rivarolesi a decidere se vorranno che il mercato torni a svolgersi in Piazza o rimanere nel parcheggio di Porta Parma”. Invariato rimarrà il regime generale di utilizzo della Piazza dove è confermato il parcheggio temporalmente regolamentato, limitato alla zona centrale.

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