Bando Ri-Genera, sorridono Calvatone
e Solarolo: altri due comuni in attesa
C’è chi sorride e chi aspetta: perché tutti i progetti presentati dai comuni Oglio Po sono stati ammessi ma soltanto due su cinque rientrano nei primi 53 già finanziati da Regione Lombardia all’interno del bando Ri-Genera. Per gli altri, occorrerà aspettare eventuali “rifornimenti” legati proprio al bando.

C’è chi sorride e chi aspetta: perché tutti i progetti presentati dai comuni Oglio Po sono stati ammessi ma soltanto due su cinque rientrano nei primi 53 già finanziati da Regione Lombardia all’interno del bando Ri-Genera. Per gli altri, occorrerà aspettare eventuali “rifornimenti” legati proprio al bando.
Fa un figurone il comune di Calvatone, che si piazza ottavo in graduatoria, è ottiene 313.272 euro su un importo ammissibile di 348.080 euro. La copertura, come per tutti gli altri progetti ammessi e finanziati, è dunque del 90%. Calvatone intende portare avanti la riqualificazione energetica della scuola dell’infanzia, un percorso già iniziato con la posa di pannelli fotovoltaici. “Ma è solo l’inizio di un percorso che, nel tempo, dovrebbe portarci – spiega il sindaco Valeria Patelli – a riqualificare dal punto di vista energetico anche altri luoghi pubblici, come il municipio e la palestra”.
Sorride anche Solarolo Rainerio, che giunge al 49esimo posto (dunque entra nei comuni finanziati per poco). Arriveranno dalla Regione 357.389 euro su un importo ammissibile di 397.099 euro. “Proseguiremo con i lavori sulla zona centrale del paese – spiega Vittorio Ceresini, sindaco di Solarolo Rainerio – dato che di fianco alle scuole elementari posizioneremo anche la biblioteca. Abbiamo già realizzato il cappotto su tre lati della struttura, ora vogliamo completare questo ultimo step, che ci consentirà di posizionare il fotovoltaico sopra l’edificio, pensando poi ad un sistema di raffrescamento e condizionamento alimentato da energie rinnovabili, con accumulatori di energia. Ovviamente termineremo anche il cappotto sul quarto lato”.
Restano in attesa, nel comprensorio Oglio Po, due comuni: Motta Baluffi, con due progetti, e Sabbioneta. Nel primo caso Motta chiude al 128esimo posto per la riqualificazione energetica della scuola materna (progetto da 57.531 euro, richiesti 51.778 euro) e al 154esimo posto per la riqualificazione energetica della palestra (progetto da 160.716 euro, richiesti 144.645 euro). Sabbioneta invece si piazza al 127esimo posto, con un progetto da 380.130 euro (richiesti 342.279 euro), che riguarda l’efficientamento energetico della caserma dei Carabinieri di via Giulia Gonzaga, con rifacimento di impianti termici, elettrici e cappotti.
“La graduatria è triennale e viene di solito rifinanziata ogni anno – spiega Marco Pasquali, sindaco di Sabbioneta – dunque servirà un po’ di pazienza, ma non disperiamo sul 2023 o, nel caso limite, sul 2024″.
Giovanni Gardani