L'Accademia Virgiliana ricorda i suoi
perseguitati nel Giorno della Memoria
Gino Fano, Umberto Norsa, Gino Norsa, Giulio Vivanti, Enrico Finzi, Alda Levi Spinazzola, Ezio Levi D'Ancona, Achille Loria, Gino Loria, Gino Segrè, Alberto Franchetti, Riccardo Dalla Volta furono gli accademici a non far più parte dell'Accademia Virgiliana

Mercoledì 25 gennaio 2023, l’Accademia Nazionale Virgiliana, nella consueta celebrazione del Giorno della Memoria, ricorderà i soci effettivi e quelli corrispondenti di “razza ebraica” che furono estromessi dalla loro carica a causa delle Leggi razziste antiebraiche del 1938. Furono 12 gli accademici che dopo l’emanazione del Manifesto della razza del 14 luglio, e la relativa pubblicazione del 17 novembre, furono epurati dalla Reale Accademia Virgiliana, poiché dichiaratisi appartenenti alla fede mosaica e quindi non di “razza ariana”. Dopo la circolare ministeriale che obbligava al censimento delle persone di “razza ebraica” di tutte le Accademie e gli Istituti di cultura italiani, attraverso apposite schede, anche l’allora Presidente Pietro Torelli impose l’autodenuncia dei propri colleghi che vennero dimessi dal grado accademico il 13 febbraio 1939.
Gino Fano, Umberto Norsa, Gino Norsa, Giulio Vivanti, Enrico Finzi, Alda Levi Spinazzola, Ezio Levi D’Ancona, Achille Loria, Gino Loria, Gino Segrè, Alberto Franchetti, Riccardo Dalla Volta furono gli accademici a non far più parte dell’Accademia Virgiliana.
In occasione della manifestazione Sentire la Memoria. Un concerto per ricordare, che si terrà nella Sala Ovale dell’Accademia alle ore 17.00, interverranno con Paola Besutti, Annalisa Capristo e Alessandro Vivanti.
Seguirà un intervento musicale per fisarmonica bajan e clarinetto del Beyond Duo – Marco Gerolin e Matilde Michielin -, su musiche di G. Hermosa, M. Milani, G. Holst, nell’ambito de I concerti dell’Accademia (anno XX, 2023) a cura di Paola Besutti.
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