Spineda e il problema della
corrente che va e che viene

Gli antichi segnali con le nuvole di fumo effettuati dai Pellerossa offrivano sicuramente una garanzia maggiore di visibilità e continuità. Ciò che non si può dire con gli attuali e moderni servizi elettrici. A Spineda, piccolo comune di cinquecento anime all’incirca, capita spesso di rimanere senza luce. Il problema è che nessuno sa spiegarsene la ragione. Inutile chiedere al Sindaco o al tecnico comunale, nemmeno loro sanno dare una risposta. Per il semplice motivo che la Compagnia elettrica che gestisce il servizio non avrebbe mai provveduto a informare l’Amministrazione Municipale riguardo il problema. Così ogni cittadino, sopratutto quelli residenti in via Palazzo, viene informato sulla mancata erogazione di corrente elettrica attraverso semplici manifestini affissi sui pali della luce qua e la per la via. Provvedimento che recentemente è già stato preso in più di una occasione in diverse ore della giornata.bNelle settimane passate un intero tratto della strada principale era rimasta al buio dalla piazza sino all’altezza del Minicipio. Questa volta, martedi 9 maggio, la sospensione elettrica viene indicata compresa tra 8 alle 15. Un tempo lunghissimo durante il quale chi non è provvisto di generatore ha preclusa qualsiasi attività sia lavorativa che di di svago. Tra l’altro il ricorso ai generatori non sempre garantisce affidabilità e sicurezza mettendo a rischio un certi casi la durata delle schede elettroniche dei computer. Il suggerimento è quello di comporre il numero verde Dell’Azienda elettrica per saperne di più. Ma siamo sicuri che il semplice cittadino riuscirebbe a comprendere la differenza tra volt, ampere, bassa o alta tensione? Sarebbe certamente preferibile sistemare una volta per sempre queste linee che evidentemente danno grattacapi. Senza costringere gli utenti a riascoltarsi durante i black out la nostalgica canzone dei Dik dik Senza luce. Ricorrendo ovviamente ad un grammofono a pile.

Ros Pis