Cronaca

Bozzolo sold out nelle giornate
FAI: la bella capitale gonzaghesca

Bozzolo è storia. E' tante storie ed è cultura, tante culture che nel corso dei secoli hanno preso parte alle vicissitudini della città. E' le sue mura, le sue chiese, le memorie di quel che non c'è più. E' don Mazzolari e la storia ebraica. E' la storia gloriosa dei Gonzaga. Ed è ancora tanto di più

Bozzolo ha una sua storia ed un suo fascino. E non ci si lasci ingannare dal fatto che vicino ci sono altri paesi in cui più forte è il richiamo di architetture e passato. Anche Bozzolo – per chi la vuol conoscere – presenta un suo percorso che val la pena di essere conosciuto. A dimostrazione del concetto il pieno successo (e la soddisfazione) delle giornate del FAI, di chi vi ha partecipato alla scoperta del paese. La gente che si muove con il FAI sa quel che va a cercare, sa se qualcosa merita o meno. Sa che il viaggio deve valere la candela. E sabato e domenica il sold out delle iniziative ha confermato che il paese mantovano ha un suo peso e un suo interesse anche da questo punto di vista. E vale il tempo – tutto il tempo – che vi si passa.

“Palazzo Pasotelli – scrive Giuseppe Torchio – e le sue ricchezze disvelate ad un pubblico numeroso ed attento. Bozzolo, giornate d’autunno del FAI. Un grazie infinito si volontari del FAI ed ai nostri bozzolesi per un impegno veramente ammirevole, generoso e competente. La cappella palatina dei Principi con la tomba del principe Giulio Cesare Gonzaga. Le carceri. La Chiesa della Disciplina, grande partecipazione con l’apertura della pietra tombale dell’ipogeo dei confratelli religiosi disciplini ivi sepolti. La splendida spianata di casa Paganini dove sorgeva il Castello di Bozzolo. La chiesa gonzaghesca di San Francesco, Palazzo Piccioni e la residenza Fusari, tratto iniziale del complessivo oggi denominato Palazzo dei Principi.

Bozzolo Sold Out alla secondo giornata d’autunno del FAI grande successo di pubblico ed entusiasmo di una capitale dei Gonzaga che viene disvelata e offerta all’attenzione di tanti appassionati. Grande partecipazione”.

Bozzolo è storia. E’ tante storie ed è cultura, tante culture che nel corso dei secoli hanno preso parte alle vicissitudini della città. E’ le sue mura, le sue chiese, le memorie di quel che non c’è più. E’ don Mazzolari e la storia ebraica. E’ la storia gloriosa dei Gonzaga. Ed è ancora tanto di più. Il FAI non ha fatto altro che confermare tutto questo. Ed anche su questo – come peraltro l’amministrazione sta già facendo da tempo – si può continuare a lavorare.

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