Oglio Po, la risonanza c'è ma
per ora funziona col contagocce
ASST è impegnata adesso a trovare il modo di aumentarne l’utilizzo durante il giorno. A reperire personale. Un compito non semplice ma necessario per abbattere i tempi di attesa. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
La nuova risonanza magnetica c’è e funziona, dopo in maxi investimento da parte di ASST Cremona, ma per il momento va a singhiozzo. Il motivo? Le macchine da sole non bastano, serve personale, e quello resta un vulnus importante nel settore ospedaliero pubblico. Così ecco che all’ospedale Oglio Po di Vicomoscano la nuova risonanza magnetica, pure importantissima, non performa come dovrebbe. Come a dire: bene l’investimento e lo sforzo, ma ora servirebbe anche un aiuto in forma umana.
E’ nota la battaglia per trovare nuovi medici, con i vari bandi lanciati in questi mesi anche da ASST Cremona, alcuni dei quali specifici per Oglio Po. Ma è nota anche la ritrosia o a partecipare oppure, una volta partecipato e vinto il concorso, ad accettare, perché altre mete, altri ospedali vengono considerati più appetibili e perché al solito la concorrenza del privato resta forte.
ASST Cremona ha dovuto effettuare lavori di adeguamento dei locali (300 mila euro di spesa complessiva) mentre l’apparecchiatura è costata un milione e 77mila euro finanziati dal PNRR. La notizia positiva è che la Risonanza Magnetica sarà operativa anche per le emergenze e le urgenze.
Ora non resta che risolvere il problema del personale, per consentire all’apparecchiatura di lavorare a pieno regime, per un esame particolarmente utile per tante patologie, anche a carattere oncologico. ASST è impegnata adesso a trovare il modo di aumentarne l’utilizzo durante il giorno. A reperire personale. Un compito non semplice ma necessario per abbattere i tempi di attesa e per consentire a chi dovrà effettuare esami del Casalasco non debba essere costretto a spostarsi altrove.
G.G.