Libri

Lanche e morte del Po cremonese,
Groppali: acqua risorsa, patrimonio

Il libro Lanche e morte del Po cremonese scritto dal professore Riccardo Groppali, biologo, ricercatore e docente universitario, edito a cura di Fondazione Banca dell’Acqua, Amministrazione provinciale di Cremona e I Rotary per il Po, offre i risultati di un’indagine effettuata con sopralluoghi diretti in tutte le zone umide, anche d’origine artificiale, lungo la sponda sinistra del grande fiume, che sono state cartografate, fotografate e oggetto di studio a partire dal Catasto Teresiano del 1723.

Il volume approfondisce l’origine e l’evoluzione delle zone umide del territorio cremonese nate da tratti abbandonati trasformati in lanche e morte, da ristagni temporanei in spiagge sabbiose oppure da interventi dell’uomo: rettificazioni del corso d’acqua, realizzazione di pennelli, estrazione d’inerti. Dall’analisi raccolta nel volume emerge l’assenza d’acqua o la sua presenza solo temporanea nel 61% degli ambienti censiti. Una situazione critica che rende urgente operare, prima che sia troppo tardi, alla salvaguardia di questi siti strategici per la ricchezza della vita del Po e della sua valle, con la consapevolezza, a seguito dell’istituzione della riserva della biosfera Po Grande da parte dell’Unesco, di dover agire anche a fronte di una responsabilità internazionale.

Il testo verrà presentato a Cremona martedì 23 gennaio alle ore 18.00 presso la Sala Eventi di SpazioComune nel corso di un evento, a ingresso libero con il Patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, dall’autore Riccardo Groppali, con gli interventi del Presidente di Fondazione Banca dell’Acqua Angelo Mantovani, del Presidente di Padania Acque Cristian Chizzoli e dell’Amministratore delegato Alessandro Lanfranchi.

Al termine della presentazione, saranno distribuite in omaggio a tutti i partecipanti le copie del libro.

redazione@oglioponews.it

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