Scritta contro Mattarella e Digos:
sono pesanti insulti da cancellare

Lo spirito di emulazione è una spinta pericolosa che spesso induce persone a compiere gesti senza crederci molto o solo per scimmiottare qualcun altro. Il riferimento è rivolto non solo a chi si è messo ad abbattere i tralicci che sostengono gli Autovelox segandoli alla base o chi deturpa con lanci di vernice i capolavori artistici.
Si comincia, o si riprende, con gli insulti nei confronti delle cariche istituzionali rischiando in certi casi pesanti conseguenze penali. Non si sa questa volta lo spunto da dove provenga. Fatto sta che da pochi giorni una scritta offensiva è stata tracciata sul muro di una casa in fregio alla statale Bozzolo Piadena proprio di fronte a un distributore di benzina.
Qualcuno nottetempo si è fermato a lato della strada e con tutta calma si è avvicinato al muro creando una specie di sottofondo bianco per tracciare a caratteri cubitali la scritta contro il presidente Mattarella seguita poi da un insulto altrettanto intollerabile contro la Digos.
Quell’edificio è particolarmente sfruttato dai maniaci delle ingiurie tracciate sui muri perché in precedenza le offese erano rivolte agli arabi con un insulto intollerabile, mentre adesso il Presidente della Repubblica è accostato ai servizi segreti entrambi con epiteti pesanti.
Abbinamenti che solo la mente confusa dell’imbrattore probabilmente riesce a capire. Certamente le Forze dell’ordine staranno conducendo ricerche per arrivare a qualche pista che possa dare una soluzione a questo mistero che reca offese al Capo dello Stato italiano.
Ros pis