Onda Queer, serie di domande
schiette a chi guiderà la città...

Un atto di responsabilità nel caso poi qualcuno vada a votare nonostante – nel quadro delle opzioni legate a Casalmaggiore per la prossima tornata comunale dell’8 e 9 giugno – non esista una vera e propria scelta da farsi a cuor leggero (e forse neppure una a cuor pesante e pensante). Un questionario che richiede risposta non generica e attraverso il quale fare chiarezza. A sottoporlo ai quattro candidati sindaco (Filippo Bongiovanni per il Centrodestra, Orlando Ferroni civico di Centrodestra, Luciano Toscani Civico più forze di Centro e Annamaria Piccinelli Civico più Cinque Stelle) il Collettivo Onda Queer. Un documento elaborato – frutto non del caso o del destino – per capire come ci si può muovere, se ci si può muovere e perché. E soprattutto come si muoverà chi verrà delegato a guidare la città…
Questo il testo integrale. Naturalmente pubblicheremo le eventuali risposte che giungeranno in redazione. Resta una settimana prima del voto. Abbastanza tempo per riflettere, per elaborare i pensieri e per sottoporli ai lettori, oltre che al collettivo.
Domande poste dal collettivo Onda Queer per i candidati sindaci e loro gruppi politici per le Elezioni Amministrative dell’8-9 giugno 2024.
Car* Candidat* e possibili futur* Sindac*,
Come collettivo Onda Queer abbiamo delle domande da sottoporvi in luce delle elezioni amministrative dell’8-9 giugno 2024. Abbiamo letto i vostri programmi ma alcuni punti, che per noi sono di fondamentale importanza, non li abbiamo trovati approfonditi e, in certi casi, nemmeno accennati, nelle vostre pagine.
Per chi non avesse ancora sentito parlare di noi, siamo un gruppo di ragazz* tra i 18 e 40 anni costituitosi informalmente a Casalmaggiore nel maggio 2023, mossi dalla volontà di rendere questo territorio un posto sicuro e accogliente per tutt*, a prescindere da genere, orientamento sessuale, razza, provenienza, classe sociale.
Siamo nati in seguito allo spiacevole e preoccupante episodio accaduto nei primi mesi del 2023 a due ragazzi che sono stati aggrediti sull’argine e che avevano la sola colpa di essersi tenuti per mano.
Non vogliamo che episodi del genere si ripetano. Vogliamo informare, vogliamo farci conoscere, vogliamo diffondere la nostra visione di una società giusta, equa, solidale e inclusiva.
Durante questo anno, abbiamo compiuto molti passi avanti e siamo orgogliosi delle nostre realizzazioni. Ma non ci vogliamo fermare qui.
Per questo ci rivolgiamo a voi, in quanto possibili futuri amministratori di questa città, per capire quali siano le vostre posizioni in merito alle problematiche che poniamo alla vostra attenzione.
Di seguito una serie di domande a cui chiediamo gentilmente di rispondere e tenere come linea guida per gli anni di mandato
- La vostra amministrazione come si pone riguardo all’inserimento della carriera alias per il personale alle dipendenze del comune? Ha intenzione di sensibilizzare altri, come i propri fornitori di servizi educativi e personale delle partecipate? Avete intenzione di occuparvi e farvi carico di questo progetto per tutelare e includere anche le persone che hanno intrapreso o vogliono intraprendere questo percorso? Siete informati sulla possibilità e su come funziona?
- La vostra amministrazione metterà l’attenzione nell’utilizzo, in tutta la documentazione destinata alla cittadinanza, di un linguaggio estensivo (evitare il maschile sovraesteso) e provvederà a utilizzare in riferimento al sesso/genere anche la dicitura “altro”?
- La vostra amministrazione come si pone sulla questione della trascrizione degli atti di nascita delle famiglie omogenitoriali secondo le sentenze della Cassazione 19599/2016 e 14878/2017 che, come avviene in altri Comuni d’Italia, consente un riconoscimento della bigenitorialità anche in relazione alla fruizione di tutti i servizi pubblici del territorio comunale?
- La vostra amministrazione sarebbe disposta a modificare lo Statuto Comunale Vigente nel seguente modo:
Art. 3 – Finalità
Comma 2 – Il Comune riconosce la presenza di altre forme di convivenza fondate su legami affettivi di reciproca solidarietà e rispetto siano esse etero o omosessuali o monoparentali
Comma 3 – Il Comune, riconoscendo la famiglia come declinata al comma 2, estende a tutte la possibilità di accedere, con pari opportunità, della rete dei servizi alla persona, secondo regolamentazione da adottarsi.
Art. 5 – Promozione della famiglia in tutte le sue forme
Comma 2 – il Comune, riconoscendo nella famiglia in tutte le sue forme la cellula fondamentale della società, ne tutela e promuove il ruolo sulla base del principio di sussidiarietà. - La vostra amministrazione come si pone sulla questione della formazione specifica in materia di diversity management e gender equality a tutto il personale pubblico che svolge, a vario titolo e su diversi livelli, attività di front office con la cittadinanza o lavora nell’ambito dei servizi alla persona (polizia locale, asili, servizi sociali, RSA e altri servizi)?
- Quali sono le vostre proposte per il contrasto alle violenze o a episodi riconducibili all’odio (violenza sulle donne, attacchi omofobi, xenofobia ecc)? Sosterrete le associazioni e potenzierete gli enti già presenti sul territorio (ad esempio consultorio)? Garantirete supporto alle donne nel momento di richiesta, come previsto dalla legge 194, senza influenzarne la scelta con personale e associazioni di parte? Prevedete percorsi di educazione civica/sociale/sessuale per tutt* l* cittadin* e iniziative che informino in maniera neutrale?
- Nei programmi depositati fate riferimento all’aprire degli spazi dedicati all’incontro e all’organizzazione di eventi per i giovani. Quali strutture avete pensato di adibire? Con quali costi? A quali condizioni? Solo per gruppi costituiti associativamente o anche per liberi gruppi di cittadini? Avete già pensato a quale ufficio farebbe riferimento, specificamente a orari/personale che se occuperebbe? Sareste disponibili a percorsi di autogestione?
- Come intendete sostenere la realizzazione di nuovi progetti e eventi di carattere sociale, anche a tematica LGBTQ+? Quali saranno i criteri utilizzati per selezionare i progetti e gli eventi da finanziare?
- La vostra amministrazione, che dovrà predisporre il PEBA in tema di accessibilità, ha pensato di coinvolgere persone con disabilità (sia fisiche che cognitive) nella ideazione e pianificazione dei vostri progetti?
Vi ringraziamo per il tempo che dedicherete a rispondere alle nostre domande e vi auguriamo buon proseguimento di campagna elettorale. Collettivo Onda Queer“.
Na.Co.