Denunciata la donna che causò
il grave incidente sull'Asolana

È stata denunciata per omicidio stradale e guida in stato di ebrezza la donna che ha causato il gravissimo incidente stradale sull’Asolana, nella notte tra il 19 e il 20 gennaio.
I Carabinieri di Casalmaggiore si erano recati all’ospedale di Cremona dove, tenuto conto della dinamica dell’incidente stradale, avevano chiesto ai sanitari di eseguire nei confronti della 31enne gli accertamenti specialistici finalizzati a verificare l’eventuale stato di ebbrezza e l’uso di stupefacenti. È emerso che la donna aveva abusato di sostanze alcoliche guidando con un tasso di 2,10 g/l, oltre quattro volte il limite consentito. Avuto il riscontro medico, è stata denunciata all’Autorità giudiziaria per omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza e la sua patente è stata ritirata.
L’incidente era avvenuto verso la mezzanotte sulla strada provinciale Asolana, nel comune di Casalmaggiore, tra l’incrocio con il Nucleo Strada e la prima rotonda a nord dell’abitato di Vicobellignano. La conducente era rimasta ferita, mentre il passeggero, un uomo di 50 anni, aveva perso la vita nell’impatto. Sul posto erano stati chiamati i Carabinieri di Casalmaggiore, preceduti dal personale sanitario che stava già prestando le prime cure alla 31enne.
La donna, alla guida di una Mercedes di sua proprietà, era stata poi trasportata al pronto soccorso di Cremona a causa di traumi e ferite di varia entità riportati nell’incidente. I militari avevano ricostruito che la conducente, proveniente da San Giovanni in Croce e diretta verso Casalmaggiore, avrebbe perso il controllo del mezzo dopo aver affrontato una curva a sinistra, uscendo di strada.
Il veicolo aveva colpito uno di quei ponticelli in cemento utilizzati per l’accesso laterale alle abitazioni, per superare il fosso che corre lungo la strada. Dopo l’impatto con il primo ponticello, l’auto si era ribaltata e, in seguito, aveva colpito violentemente un secondo ponticello in cemento. I militari avevano effettuato i rilievi e l’autovettura è posta sotto sequestro.
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