Save the Bobby:
i ringraziamenti dei promotori
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Un’altra edizione archiviata. A poche ore dalla conclusione del Save the Bobby 2025, lo staff dell’evento fa un primo bilancio della due giorni svoltasi giovedì 24 e venerdì 25 aprile all’Arena Spettacoli di Viadana. Seguiranno altri bilanci, anche per quantificare esattamente l’ammontare che sarà destinato in beneficenza a enti e associazioni del Terzo Settore.
Nel frattempo, i promotori della manifestazione hanno voluto ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito all’organizzazione dell’evento e le tantissime persone che hanno partecipato alla festa. “Anche quest’anno si è compiuto il miracolo del Save the Bobby. Un numero enorme, imprecisato, di persone si è radunato per trascorrere una giornata insieme, divertendosi e ricordando gli amici che non ci sono più.
Un’ondata positiva ha riempito l’area dell’Arena, la zona verde dei giochi, le strade con le moto, la zona aperitivi all’esterno e, man mano, l’Arena. Bambini e ragazzi giovani, ragazzi meno giovani e nonni: come al solito, Save the Bobby è trasversale. Una festa con radici solide, tradizione ma anche rinnovamento, grazie a progetti importanti che portano sempre linfa nuova e vanno a toccare persone che hanno bisogno di aiuto. Il vostro abbraccio è stato caldo e importante, una moltitudine che si fa comunità vera e concreta, con il sorriso sulle labbra e il cuore che ricorda Bobby, Nino e tutti gli amici che ci hanno lasciato.
Se c’è stato qualche problema di attesa alle casse vi chiediamo scusa: abbiamo cercato di migliorare alcune cose che l’anno scorso non avevano funzionato a dovere, ma eravate così tanti che eliminare questo problema è complicato. Grazie: tutto quello che avremo incassato, che quantificheremo nelle prossime settimane, andrà a realizzare progetti per la comunità, che ve ne sarà grata come ve ne siamo grati noi. Grazie a tutti i volontari che fanno vivere questa festa, agli sponsor che ci hanno aiutato, ma soprattutto a voi. Ci vediamo l’anno prossimo, con il sorriso e l’aureola.”
L.C.