Cultura

La Liberazione di Piadena
Drizzona negli scritti di Mario Lodi

E’ un ricordo importante quello del 25 Aprile a Piadena Drizzona: perché nell’80esimo anniversario della Liberazione si lega ad un figlio illustre del paese, ossia Mario Lodi.

Il maestro, scomparso nel 2013, sarà infatti idealmente la voce parlante grazie alle sue memorie tramandate di un evento emotivamente di sicuro impatto e storicamente di rilievo, organizzato per il 28 aprile, ricorrenza – tre giorni dopo la Liberazione – dell’agguato avvenuto a Drizzona nel 1945.

In occasione della ricorrenza del 25 Aprile, quest’anno particolarmente significativa dal momento che ricorrono gli 80 anni dalla Liberazione del nostro Paese, in un momento storico in cui più che mai dobbiamo ricordarci di quanto i diritti acquisti non siano mai al sicuro ma vadano tenuti costantemente difesi e garantiti per tutti, l’Amministrazione Comunale ha il piacere di invitare tutta la cittadinanza alla manifestazione ufficiale che si terrà come sempre nella mattina del 25 aprile.

A questa celebrazione si aggiunge una iniziativa fortemente voluta e nata dalla collaborazione fra il Comune di Piadena Drizzona e l’Associazione Culturale Casa della Arti e del Gioco – Mario Lodi. Al netto del corteo tradizionale di venerdì 25 aprile, l’evento, dal titolo “Tornando a casa – L’ultimo aprile di guerra fra Piadena e Drizzona, 1945” si terrà alle ore 21.00 a Drizzona, presso la sede della Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi, il 28 Aprile, ricorrenza dell’agguato avvenuto nello stesso giorno del 1945 a Drizzona.

Durante la serata verrà raccontato quanto è accaduto a Piadena, Drizzona e dintorni dal 22 al 30 aprile 1945, nella settimana che vide l’accelerarsi delle partenze verso la Germania delle truppe tedesche che cercavano di ritirarsi oltre il Brennero, e di chi voleva tornare a casa dopo anni di guerra, di resistenza, di lontananza dalle famiglie. Lo studioso Luciano Sassi ricostruirà i fatti e gli avvenimenti di quei giorni nel territorio padano e nel contesto storico italiano ed europeo più ampio e generale.

L’attore Alberto Branca leggerà “Lo scontro del 28 aprile 1945 a Drizzona” testimonianza di Daverio Ferrari raccolta dal maestro Lodi, e brani tratti dal libro autobiografico “Il corvo” di Mario Lodi in cui l’autore racconta la prigionia subita, il ritorno a casa, la libertà, il sorgere di un tempo nuovo, l’entusiasmo di ricostruire la vita sociale e culturale nel paese. Attraverso i loro scritti, al centro della serata ci saranno Daverio (1920-2015) e Mario (1922-2014) con i ricordi dei giorni della Liberazione del 1945.

“Come Amministrazione – spiega il sindaco Federica Ferrari – riteniamo sia un evento importante per ricordare quanto avvenuto in quei giorni, perché la Storia è stata fatta anche nelle vie del nostro paese. Colgo l’occasione per ringraziare Cosetta Lodi e l’Associazione Casa delle Arti e del Gioco, per la sensibilità e la disponibilità dimostrate nell’organizzazione della serata e per l’ospitalità, Gianni Ferrari, figlio di Daverio, che l’anno scorso ci ha portato il testo scritto riguardante l’agguato, facendocelo conoscere, testo da cui siamo partiti per la costruzione dell’evento stesso, Luciano Sassi e Alberto Branca, che hanno lavorato insieme alla scaletta. Ci auguriamo che i nostri concittadini e concittadine partecipino numerosi”.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...