Politica

Viadana, fratture in maggioranza:
l'opposizione ribatte al sindaco

Archiviato l’ultimo Consiglio Comunale, la minoranza replica al sindaco Nicola Cavatorta, il quale – a fronte di un voto non unitario scaturito dall’opposizione in merito al Piano di Gestione dei Rifiuti – aveva parlato di mancanza di coesione nella controparte politica. Una lettura respinta categoricamente dagli esponenti di minoranza che, restituendo al mittente le critiche ricevute, evidenziano invece diverse spaccature in seno alla controparte, non solo su questo argomento.

I consiglieri di minoranza entrano nel merito del punto, approvato nella seduta di lunedì 28 aprile: “L’unità di intenti è, in realtà, mancata molte più volte proprio tra la maggioranza. Il gruppo consiliare leghista, su questo punto, fece saltare il numero legale qualche mese fa. L’assessore all’Ambiente e neo coordinatore viadanese di Fratelli d’Italia, Alessandro Cavallari, ha espresso una visione diversa rispetto a quella dei vertici provinciali del suo partito; la capogruppo di Fratelli d’Italia, Luigina Caterisano, era assente”.

Tra le divergenze ravvisate all’interno dello schieramento che sostiene l’amministrazione comunale, vi è anche quella relativa al Cda del geriatrico di Viadana: “Potremmo aggiungere – incalzano i rappresentanti di opposizione – anche le liti interne che riguardarono i componenti del Cda della casa di riposo. Il tema posto dal Sindaco pare più rivolto alla ormai prossima campagna elettorale che ad entrare nel merito del problema della gestione rifiuti; sembra dare l’avvio a un’azione rivolta a denigrare gli altri, più che a illustrare i risultati raggiunti dal 2020 ad oggi e a proporre nuove iniziative”.

Dai banchi di minoranza si ribadiscono le motivazioni che hanno portato a esprimere un voto non frutto di sintesi unitaria: “Non abbiamo beneficiato del numero di incontri preliminari avuti dal primo cittadino e dall’assessore all’Ambiente. Inoltre, l’approvazione delle delibere in questione è una responsabilità che compete alla maggioranza. Il nostro è un ruolo di controllo e, in ogni caso, in questo mandato abbiamo dimostrato di non avere pregiudiziali rispetto a questioni di interesse generale. Siamo in una fase preliminare dove – ricordano – sono possibili future modifiche e integrazioni. Auspichiamo che le osservazioni di chi ha scelto di astenersi, nell’ottica di ottenere un Piano di Gestione Rifiuti migliorativo per i cittadini di Viadana, possano essere prese in considerazione”.

Lorenzo Costa

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