Sport, scuola e disabilità:
a Viadana vince l’inclusione

L’inclusione è stata la vera protagonista di “Sportivamente abili”, evento promosso dal Liceo “Maggi” dell’Istituto Superiore “E. Sanfelice” di Viadana, con il supporto del Csi Mantova e delle Cooperative Disabili del territorio.
Una giornata all’insegna della socialità e dei valori più nobili dello sport, che ha visto la partecipazione degli alunni del liceo di Viadana e dei ragazzi con disabilità dei centri diurni locali. Una mattina di attività ludico-sportive nel nome dell’inclusione, pietra angolare di un progetto – inserito nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa – sviluppato nel corso dell’anno scolastico durante le ore di scienze motorie, sotto la supervisione dei docenti Gilberto Pilati, Giuseppe Migliorini e Carmine Cocozza.
Ogni due settimane si sono svolte le varie attività, appuntamenti ai quali hanno partecipato i giovani dei Cdd “La Cometa”, “Al Primo Piano” di Marcaria, Sfa “L’Alveare” e Cse “Cantoni” di Pomponesco. “Gli studenti – sottolineano dal plesso scolastico viadanese – hanno potuto confrontarsi con la diversità, valorizzando le diverse abilità e sperimentando una reale didattica inclusiva.” “Scuola, Sport e Disabilità” è stato un progetto, l’ennesimo, in cui i ragazzi si sono misurati in prima persona, impegnandosi in un vero laboratorio di cittadinanza attiva, in cui educazione e rispetto diventano elementi cardine e imprescindibili.
Nel corso dell’evento conclusivo, tutti i partecipanti hanno ricevuto una medaglia, consegnata dalla dirigente scolastica Michela Dall’Asta. Un gesto per ribadire l’importanza di iniziative e progettualità di questo tipo: “La scuola – ha osservato la dirigente – ha il dovere di collaborare con il territorio per costruire percorsi educativi inclusivi. Lo sport, come la scuola, educa alla convivenza e al rispetto delle regole, contribuendo alla crescita personale e sociale di tutti.”
Lorenzo Costa