Ambiente e sostenibilità:
Santa Chiara e Ial protagonisti
Giovani protagonisti della sostenibilità ambientale: l’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Cremona, ha ospitato la seconda edizione del Progetto ERA – Educazione Rispetto Ambiente, promosso dai sette Rotary e quattro Rotaract Club del Gruppo Terre Padane.
L’evento ha abbracciato la partecipazione di diverse scuole del territorio cremonese, casalasco e del comprensorio Oglio Po, tra cui il Liceo Scientifico Aselli, il Liceo Manin e l’I.I.S. Stradivari di Cremona, l’Istituto Fondazione Santa Chiara di Casalmaggiore e lo I.A.L. di Viadana.
Un progetto di sensibilizzazione ambientale
A introdurre finalità, evoluzione e numeri di ERA, il promotore Claudio Bodini, anima del progetto che ha presentato analisi e valutazioni dell’indagine conoscitiva, ringraziandogli enti coinvolti: da Comune e Provincia di Cremona all’Ats Val Padana, passando per le aziende partner e l’Università Cattolica, che come sottolineato da Emanuela Tabusso, riconosce l’importanza della tematica affrontata, portando avanti riflessioni sulla sostenibilità e l’impatto ambientale.
Il progetto ERA ha quindi coinvolto 94 studenti delle cinque classi master e 814 studenti nella compilazione di questionari, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sui temi della sostenibilità e dell’impatto ambientale. Gli alunni hanno lavorato su diversi progetti, tra cui la realizzazione di video didattici e la presentazione dei risultati alla cittadinanza.
Il progetto ha raccolto la collaborazione di diverse aziende e istituzioni, tra cui Padania Acque, che ha confermato la sua adesione anche per i prossimi anni. Il presidente Cristian Chizzoli ha infatti sottolineato “l’importanza di lavorare con i giovani per promuovere la sostenibilità ambientale“.
Risultati e obiettivi
I risultati del progetto hanno mostrato che i giovani hanno una buona conoscenza delle energie rinnovabili, ma c’è ancora molta disinformazione sull’inquinamento e sull’uso dell’acqua. Gli studenti hanno presentato i loro progetti, tra cui la realizzazione di roll-up per sensibilizzare sui temi della difesa dell’ambiente e la costruzione di tele per pittura realizzate con materiali di recupero.
Nello specifico, i ragazzi del Manin hanno approfondito il tema della disinformazione sull’inquinamento, gli studenti di Santa Chiara hanno lavorato su Terre Davis, azienda di Cappella de’ Picenardi che tritura mattoni delle vecchie cascine padane per realizzare la terra rossa dei campi da tennis. I giovani del Liceo Aselli si è concentrata sulle energie rinnovabili, sull’utilizzo dell’acqua, sulla raccolta differenziata. Dallo Ial di Viadana l’esposizione di alcuni roll-up sulla difesa dell’ambiente. Gli studenti del Liceo Artistico Stradivari hanno infine spiegato l’utilizzo scolastico di materiali riciclabili, con la costruzione in laboratorio di tele per pittura prodotte con materie di recupero.
Il progetto ERA proseguirà anche il prossimo anno, con l’obiettivo di continuare a sensibilizzare i giovani sui temi ambientali e di promuovere un futuro più sostenibile. Come ha detto Domenico Maschi, assistente del Governatore del Distretto rotariano: “Abbiamo il dovere morale di lasciare il pianeta in condizioni migliori di come l’abbiamo trovato“.