Addio alla Fulvia, una delle
ultime bottegaie casalesi

Era stata la titolare, assieme al marito Demetrio “Nino” Favagrossa di uno degli ultimi negozi di vicinato. Lavorava in via Corsica, nella sua casa-bottega, Fulvia Poli, vedova Favagrossa. Casa e lavoro, nel vero senso della parola, anzi nello stesso edificio: il negozio di alimentari, attivo fino al 1994, era una istituzione, segno di un mondo che, anche a livello commerciale, è cambiato radicalmente forse per non tornare più. E il mestiere era davvero una vocazione per Fulvia.
Fulvia Poli è scomparsa mercoledì alla Rsa Busi, dove era ospite da qualche anno, a 90 primavere. Aperto negli anni ’50, il negozietto di via Corsica si era specializzato nella pasta fatta in casa e, confermando una tradizione probabilmente impossibile da ripetere al giorno d’oggi, spesso faceva credito a persone ovviamente fidate. Perché in fondo era come entrare in un posto noto, come essere di famiglia: su un quadernetto Demetrio e Fulvia annotavano i crediti, che venivano poi pagati – nel caso – in un momento successivo. Altri tempi.
A piangere Fulvia restano il figlio Ettore Favagrossa, che per anni ha gestito la “Casa della Gomma” in via Guerrazzi, assieme e Giovanna e l’altro figlio Pietro con Daniela, i nipoti Cristian con Annamaria e Nicoletta con Marco, i pronipoti Benedetta e Lorenzo, cognati e parenti tutti.
I funerali, seguiti dalle Onoranze Funebri Roffia, si terranno sabato alle 9.30 partendo dalla Rsa Busi per la chiesa di San Leonardo e poi al cimitero di Vicobellignano. La famiglia ringrazia il personale della Rsa, la cugina Maria Poli e Daniela Lottici per l’assistenza prestata.
Giovanni Gardani