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Dove la scuola incontra il futuro:
un anno al Sanfelice

Sintetizzare un anno di attività, laboratori, iniziative e progetti che hanno coinvolto i ragazzi e i docenti dell’Istituto Superiore Sanfelice di Viadana non è semplice. In primis per la quantità  – parametro che va di pari passo con la qualità – dell’offerta e della programmazione che la realtà del Viadanese ha messo in campo per l’anno scolastico appena concluso. Una docente dell’Istituto ha provato a riassumere mesi di percorsi, attività ed esperienze che hanno contribuito, in modo determinante, alla formazione scolastica degli studenti e, soprattutto, alla formazione dei cittadini di domani.

Un percorso in cui ha assunto un ruolo ancora più significativo il rafforzamento del legame tra l’istituzione scolastica, il mondo accademico e il settore produttivo di Viadana e dintorni, specie in prospettiva, con momenti di approfondimento promossi per presentare ai ragazzi il contesto economico, espressione del tessuto locale.

“Per questo – ha ricordato l’insegnante del Sanfelice – si è puntato sul valore dell’incontro e dello scambio con il territorio. La scuola, dopotutto, non è una bolla sospesa sul mondo, ma una finestra sul presente. Ne sono esempio concreto progetti come il ‘Talent Factor’, realizzato con Iveco e Adecco, che ha messo in rete aziende, scuole e università con l’ambizioso (ma realizzabile) obiettivo di costruire un futuro professionale per gli studenti. Inoltre, con il ‘Progetto Calamita’, le aziende Arix e Sarzi Lamiere hanno attratto studenti e docenti in un ciclo di incontri illuminanti sulla catena produttiva, trasformando l’impresa in aula e l’aula in officina di esperienze concrete.”

Tra gli argomenti oggetto di analisi e riflessione negli scorsi mesi, anche quello connesso all’utilizzo dell’intelligenza artificiale: “Grazie allo School Forum AI, oltre 120 studenti si sono cimentati in un dibattito sull’intelligenza artificiale. Nessuna risposta preconfezionata, ma riflessioni vive e stimolanti. Infine, meritati applausi sono arrivati per il progetto “Hackathon per la scuola”, che ha portato la voce del Sanfelice fino al Teatro Grande di Brescia, dopo aver progettato insieme per il territorio, con uno sguardo giovane e uno spirito lungimirante; e per il progetto “Hackathon internazionale”, che ha visto i nostri studenti protagonisti di un’innovativa tavola rotonda con l’AI messa al servizio di ricerca, sviluppo e sostenibilità, e che ha avuto la giornata conclusiva presso la Fiera di Montichiari, in collegamento simultaneo con Ucraina, Tunisia, Romania e Repubblica Ceca.

Il tema dell’inclusione ha caratterizzato anche il progetto “Sport, Scuola e Disabilità”. Lo sport è stato protagonista anche in “Quando i sogni diventano realtà”, una giornata che ha permesso agli alunni di incontrare campioni olimpici, come gli ex alunni Fausto Desalu e Alessandra Montesano. Tra le altre iniziative, il “Flashmob contro la violenza sulle donne” e la mostra-concorso “Scuola, Arte, Libertà, Sostenibilità e Ambiente”, in cui le arti visive, la scrittura e la creatività si sono fatte veicolo contro ogni forma di discriminazione; il “Progetto sulla legalità”, che ha portato gli studenti in Sicilia nell’ambito di un percorso di approfondimento incentrato sulla lotta alla mafia.

L’anno si è concluso in rosa, con il passaggio del Giro d’Italia: “Studenti e docenti si sono impegnati ad abbellire gli spazi lungo il percorso, a fare da giudici in un contest per la vetrina più bella e a segnare le tappe a bordo di un risciò targato Sanfelice, realizzato grazie al supporto di enti come la UIL e di aziende quali Lampa, Rossi Ferramenta, S.A.I. Electric Viadana, Cerioli Società Agricola e Carpen Car Pomponesco, che hanno collaborato attivamente con la scuola.”

L.C.

 

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