Politica

Piadena Drizzona, Gruppo
Priori attacca su tutta la linea

C’è malcontento nella minoranza di Piadena Drizzona e nel gruppo di Matteo Guido Priori, ex sindaco, nei confronti dell’amministrazione Ferrari, in carica da un anno. Per questo il suo gruppo ha organizzato una conferenza stampa per approfondire alcune tematiche, che certificherebbero secondo la minoranza la cattiva gestione del comune casalasco.

“Quello che stiamo notando è che sicuramente la nuova amministrazione sta facendo molto bene su sagre e feste. Su questo, davvero, nulla da dire. Ma – attacca Priori – quando si guida un comune bisogna essere amministratori e non animatori: questa è una frase che ho sentito in paese e che mi piace molto e che voglio quindi fare mia”.

Mancanza di chiarezza nei consigli comunali, specie sull’avanzo di bilancio, e incapacità di sfruttare al meglio il tema del raddoppio, anche al netto dei disagi legati al cantiere: parte da qui la disamina critica. “Quando governavamo noi – spiega Priori – spesso presentavamo schemi chiari, che consentivano di capire come venivano spesi i soldi e tutto ciò che c’era a disposizione. Tralasciando il problema dei due anni di Covid, che comunque abbiamo dovuto affrontare – e questo è un dato che non va dimenticato – abbiamo sempre sottolineato che il raddoppio ferroviario è un’occasione per il nostro paese, per diventare attrattivo. Ma da questo punto di vista non abbiamo visto, in questo primo anno di amministrazione, nessun segnale che possa portare in questa direzione, che possa cioè portare aziende importanti a casa nostra. E’ un treno, nel vero senso della parola, che rischiamo di perdere”.

Non può mancare il riferimento all’ordine pubblico. “I problemi ci sono, è inutile negarlo: tutti i giorni si sente parlare di risse o aggressioni, quindi non possiamo chiudere gli occhi. Capisco però che i mezzi siano limitati e soprattutto gli uomini a disposizione siano pochi: non si può controllare il territorio senza forza lavoro, senza presenza fisica sul territorio. A nostro avviso il nuovo sindaco avrebbe dovuto chiedere subito rinforzi in Regione, ma vediamo che non ci sono segnali in questa direzione”.

E ancora la nuova sede della Protezione Civile, sulla quale non si hanno novità, e la nuova piscina con il metodo di affidamento che non è piaciuto al Gruppo Priori. “Ci risulta che i volontari della Protezione Civile siano pronti a tinteggiare la sede – attacca ironicamente Priori – e questo significa che si è fatto poco e i soldi a disposizione non sono stati sfruttati al meglio, perché i fondi c’erano per provvedere fino in fondo. Peraltro noi eravamo dell’idea di spostare anche la sede della Polizia Locale, avendo così una “casa” di proprietà e non più in affitto. Sulla piscina, tengo a precisare che, quando è finita la nostra amministrazione, era tutto a posto e non c’era nessuno stato di abbandono, come ha invece accusato la minoranza. Poi a giugno 2024 noi non c’eravamo più perché è cambiata l’amministrazione, quindi non toccava più a noi. Non ci è piaciuto il fatto che l’assegnazione della gestione della piscina, come è emerso dalle parole dell’assessore Volpi, sia avvenuta quasi come un favore fatto ad amici. La politica, la cosa pubblica, richiede altro, non è accontentare o aiutare gli amici”.

Infine il rilancio del Cinema Italia, che lascia scettico il gruppo Priori. “Sono soldi spesi inutilmente, il progetto è bellissimo, lo dico davvero, ma a Piadena Drizzona non serve. Se quei fondi arrivassero, si potrebbero utilizzare per fare ben altro”.

Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)

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