Sorelle ed entrambe mamme lo stesso
giorno: la favola di Anna e Laura
L’evento risale alla scorsa primavera, ma le due sorelle Soldi hanno deciso di renderlo noto solo dopo qualche tempo, un po’ per timidezza e ritrosia iniziale, un po’ perché – giustamente – resta un fatto privato. Ma è una bella notizia, anzi una duplice bella notizia, che su suggerimento di una infermiera dell’ospedale Oglio Po, Anna e Laura Soldi hanno deciso di raccontare.
Due sorelle, cinque anni di differenza, entrambe originarie di Cividale Mantovano, che partoriscono lo stesso giorno, a poche ore di distanza l’una dall’altra. La data da ricordare per la famiglia Soldi è il 18 aprile 2025.
“L’anno scorso ad agosto sia io che mia sorella – racconta Laura Soldi, 29 anni che vive a Sabbioneta, mentre Anna di anni ne ha 34 e vive a Casalmaggiore – abbiamo scoperto di essere incinta. Pochi giorni separavano la data presunta del nostro parto ad aprile. Abbiamo condiviso tutta la gravidanza insieme, seguite con grande professionalità dal reparto di ginecologia dell’ospedale Oglio Po nelle figure del dott. Gualdi e della dottoressa Angeri”.
Come noto, il parto non è potuto avvenire in Oglio Po, dove il Punto Nascite è chiuso dal 31 ottobre 2018. Ma per Anna e Laura e le loro bambine, il destino è stato comunque felice, concretizzando la duplice nascita all’ospedale di Parma. “E’ proprio così – racconta Laura – il destino ha voluto che le nostre bimbe nascessero proprio lo stesso giorno: il 18 aprile 2025. Mia nipote Nora alle ore 00:26 e mia figlia Vittoria alle 07:36, mentre mia sorella e io abbiamo trascorso il post parto in camere adiacenti. Siamo entrambe diventate mamme e zie nello stesso giorno e l’esperienza che abbiamo vissuto, oltre che rarissima, è stata meravigliosa”.
Unico neo l’impossibilità di partorire a Oglio Po. “Sarebbe stata l’ideale chiusura di un percorso – spiega Laura – perché proprio a Oglio Po siamo state seguite da un personale umano e preparato. Sarebbe stato un discorso anche di comodità ma soprattutto di vicinanza maggiore agli affetti. A Parma ci siamo trovate bene, sia chiaro, ma la mancanza di un Punto Nascite crea dispiacere”.
Giovanni Gardani