Gussola approva tariffe 2025
e diminuisce la TARIP

Il Consiglio Comunale di Gussola ha approvato nella seduta del 30 giugno 2025 le tariffe per l’anno 2025, deliberando una riduzione della TARIP (Tariffa Puntuale per la Gestione dei Rifiuti Urbani) pari in media al -1,6% rispetto all’anno precedente.
La diminuzione interesserà sia le utenze domestiche che le utenze non domestiche e conferma l’impegno dell’amministrazione nella promozione di un sistema equo, efficiente e sostenibile della gestione dei rifiuti, premiando i comportamenti virtuosi di cittadini e imprese. Il risultato riflette una gestione attenta dei costi del servizio e il miglioramento generale della raccolta differenziata nel territorio comunale.
L’applicazione delle tariffe avrà efficacia dal 1° gennaio 2025 ed è strutturata in tre rate: la prima con scadenza 31 luglio, la seconda il 31 agosto e la terza il 28 febbraio 2026.
“Abbiamo lavorato con determinazione per contenere i costi e incentivare una gestione responsabile dei rifiuti”, dichiara il Sindaco Stefano Belli Franzini. “Il sistema TARIP sta portando risultati positivi, sia dal punto di vista ambientale che economico. Ringrazio in primis i cittadini per l’ottimo lavoro che stanno facendo in merito alla raccolta differenziata ed anche Casalasca Servizi per l’attenzione che ha mostrato nella gestione del servizio e per la parte amministrativa.
Se come amministrazione e gestore abbiamo lavorato per contenere i costi, si precisa che il legislatore ha introdotto una nuova voce perequativa pari a 6 euro per ogni utenza. Si tratta di un importo imposto che verrà versato a livello centrale e sarà a carico di tutte le utenze domestiche e non domestiche. Questa nuova voce è destinata a finanziare il bonus sociale rifiuti per i ceti meno abbienti, così come da disposizione prevista nel Dpcm del 21 gennaio 2025.”
Il Governo ha infatti introdotto per ogni utenza una nuova tassa di 6 euro che verrà aggiunta alla bolletta dei rifiuti di tutte le famiglie e imprese italiane. Non si tratta, dunque, di una decisione del Comune di Gussola, ma di una disposizione nazionale prevista dal Dpcm del 21 gennaio 2025. Queste entrate non rimangono ai comuni ma vengono versate in un fondo nazionale per aiutare le famiglie in difficoltà economica.
Il sistema funziona come meccanismo di solidarietà: tutti pagano 6 euro in più, ma solo le famiglie meno abbienti ricevono un bonus che vale molto di più. Si tratta di una soluzione simile al bonus sociale già esistente per le bollette di luce e gas.
Hanno diritto al bonus le famiglie con ISEE fino a 9.530 euro e le famiglie numerose con 4 o più figli e con ISEE fino a 20.000 euro.
Il bonus vale il 25% della tariffa TARIP annuale. Per esempio, se una famiglia paga 200 euro di TARIP, riceve automaticamente uno sconto di 50 euro. Per questo sostegno, infatti, non è necessario fare domanda: chi ne ha diritto lo vedrà scontato direttamente nella prima bolletta del 2026, purché sia in regola con i pagamenti.
Il Consiglio Comunale ha approvato anche il nuovo regolamento per la gestione dei rifiuti verdi. La modifica è dovuta a una nuova legge nazionale che ha cambiato la categoria degli sfalci d’erba e delle potature: sono passati da rifiuti speciali a rifiuti urbani. Questo significa che ora vengono raccolti dal servizio pubblico comunale e i costi sono compresi nella TARIP.
Per evitare regole diverse tra i comuni vicini, è stato stabilito che i giardinieri professionali possono portare gli sfalci al centro di raccolta in maniera gratuita fino a 250 kg, ma solo se gli sfalci provengono da giardini di case private di Gussola. La regola è semplice: se un giardiniere cura il giardino di una famiglia gussolese, può portare gratuitamente gli sfalci perché quella famiglia già paga la TARIP che copre anche questo servizio.
Per ulteriori informazioni sulle nuove tariffe o per approfondire il funzionamento del sistema TARIP, è possibile rivolgersi allo sportello di Casalasca Servizi presente il martedì mattina presso il piano terra del palazzo municipale.
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