Resistenza a pubblico ufficiale,
arrestato 38enne a Spineda

I Carabinieri della Stazione di Piadena Drizzona hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un 38enne con precedenti di polizia a carico. L’arresto è stato eseguito al termine di un intervento svoltosi alle 17.00 del 18 luglio, quando una donna si era rivolta ai Carabinieri dopo un litigio con il compagno. Quest’ultimo l’aveva allontanata dalla propria abitazione.
La pattuglia è giunta sul posto e ha contattato la vittima. Contestualmente l’uomo, da una finestra dell’abitazione, vedendo i Carabinieri ha iniziato ad agitarsi e inveire contro di loro. Nonostante l’invito a calmarsi, il soggetto continuava ad alternare momenti di lucidità ad altri di agitazione. In seguito è uscito di casa e ha raggiunto i Carabinieri di Piadena, dimostrandosi sempre piuttosto nervoso e irascibile. Improvvisamente si è messo a correre verso il cancello con il dichiarato intento di buttarsi sotto le auto in transito nella strada antistante.
I militari si sono frapposti tra l’individuo e la strada per bloccarlo, ma il 38enne ha reagito in maniera violenta, colpendo un militare con pugni e calci, tentando di farlo cadere a terra. È nata una colluttazione e l’uomo, alla fine, è stato bloccato e ammanettato per impedire che potesse fare del male a sé stesso o ad altri.
Il 38enne ha continuato a dimenarsi e, con l’ausilio di un’altra pattuglia, sono state bloccate le sue intemperanze. Da una ricostruzione dell’accaduto è emerso che la coppia aveva litigato verbalmente. L’intervento dei Carabinieri si è reso necessario proprio a causa dell’aggressività manifestata nei confronti della compagna. In seguito i militari hanno perquisito l’abitazione dell’individuo il quale è stato segnalato alla Prefettura: gli uomini dell’Arma hanno trovato una confezione contenente 3,6 grammi di hashish, detenuti per uso personale e posti sotto sequestro.
Il protagonista dell’episodio è stato accompagnato presso la caserma di Piadena e dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, e trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di Cremona. La mattina del 19 luglio si è svolta l’udienza di convalida, conclusasi con la convalida dell’atto, il rinvio dell’udienza al prossimo 10 novembre e la liberazione del 38enne.
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