Cronaca

Mutui a Cremona: richieste in rialzo
ma cala il valore degli immobili

Cremona il mercato dei mutui mostra segnali di vivacità nei primi sette mesi del 2025. Lo evidenziano i dati dell’Osservatorio MutuiOnline.it, che ha analizzato l’andamento delle richieste di finanziamento in tutta la Lombardia, offrendo un dettaglio anche per provincia.

Rispetto allo stesso periodo del 2024, nel cremonese si registra un leggero aumento dell’età media dei richiedenti, che passa da 38,4 a 38,5 anni. Più rilevante, invece, il dato sulla durata media dei mutui, in crescita da 23,6 a 24,1 anni, segno di una maggiore propensione a diluire nel tempo il debito.

In aumento anche l’Loan-to-Value (Ltv), ovvero il rapporto tra importo richiesto da mutuatario e il valore dell’immobile, che sale dal 72,5% al 75,5%. Cresce anche l’importo medio richiesto, che raggiunge circa 121mila euro contro i 119mila dell’anno precedente. Di contro, si osserva un leggero calo del valore medio degli immobili oggetto di mutuo, che passa da 178mila euro a 173mila.

Dopo un 2023 difficile a causa dei tassi di interesse alle stelle, il mercato dei mutui in Italia ha mostrato segnali di ripresa nel corso dello scorso anno, favorito da condizioni di finanziamento progressivamente più favorevoli. Nel 2025 il trend continua: la discesa dei tassi rende il credito più accessibile alle famiglie e le abitudini dei consumatori si stanno evolvendo rispetto al passato.

“Il tasso fisso, tornato meno conveniente rispetto al variabile, con un Tan medio del 3,15% si attesta comunque su livelli più che accettabili e rappresenta ancora un’opzione sicura e molto valida. Non bisogna dimenticare che il mutuo può essere sempre cambiato grazie alla surroga: questa operazione gratuita permette di trasferire il mutuo da una banca a un’altra, approfittando delle migliori condizioni offerte dal nuovo istituto”, conclude il direttore.

Guardando infatti al quadro regionale, l’Osservatorio MutuiOnline.it segnala per la Lombardia un mercato in trasformazione. L’età media dei richiedenti mutuo si è abbassata: da 39 anni e 2 mesi a 38 anni e 7 mesi. La durata media dei mutui è invece rimasta stabile a 24 anni e 9 mesi.

Le abitudini dei consumatori lombardi cambiano anche in termini di finalità. Le richieste per l’acquisto della prima casa scendono dal 55,2% al 54,0%, mentre aumentano le surroghe, che passano dal 36,1% al 37,3%. Stabili le richieste per la seconda casa (6,8%), in leggero calo quelle per ristrutturazione (da 1,5% a 1,3%). Invariate anche le richieste per consolidamento debiti (0,5%).

Analizzando il dettaglio provinciale, se si confrontano i primi 7 mesi di quest’anno con lo stesso periodo del 2024, Lodi si distingue in Lombardia per il calo più marcato dell’età media dei richiedenti mutuo, scesa da 40 anni a 37 anni e 11 mesi.

Pavia, invece, si registra l’aumento più rilevante nella durata media dei mutui, saliti da 23 anni e 6 mesi a 24 anni e 7 mesi, mentre a Brescia cresce maggiormente il Loan-to-Value, passato dal 68,7% al 71,2%.

Infine, a Como l’importo medio richiesto aumenta più che altrove, da 145mila euro a 152mila, mentre Monza e Brianza segna il maggior incremento del valore medio degli immobili, salito da 227mila euro a 234mila.

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