Il racconto del giorno
“Baci & marciapiedi”
di M.P.

Un racconto al giorno per tutta l’estate. È la proposta di CremonaOggi, CremaOggi e OglioPoNews al proprio pubblico. Sono gli elaborati del Corso di scrittura “Raccontare una storia” realizzato in collaborazione con la Scuola Belleville e che ha visto la partecipazione di una cinquantina di allievi. Il racconto doveva contenere due elementi. Il primo: un telefono che squilla che determina conseguenze da un punto di vista narrativo. Il secondo: qualcosa di non detto. Oggi vi proponiamo il racconto di M.P. Qui trovate tutti i racconti.
Quella sera la baciò per la prima volta. Lo fece con urgenza, con impeto, lei pensò “come si faceva una volta”. Quindi non si può proprio dire che si baciarono, no. Lo fece lui lasciandola senza responsabilità, indifesa e stupita come una cerbiatta che può fuggire e non lo fa. Stavano camminando spalla a spalla e lui fece una torsione improvvisa costringendola tra il suo corpo e una cancellata aggrovigliata di gelsomino, cosicché risultò un bacio caldo al gelsomino, una specie di tisana appassionata.
Simultaneamente gli scivolò il telefono sul marciapiede fradicio di foglie, e nessuno se ne accorse. A volte le benedizioni arrivano così, silenziose e non richieste.
Durò pochissimo, si staccarono, i soci della compagnia teatrale stavano arrivando. In casa dell’amica videro insieme il video della commedia andata in scena la settimana prima. Per loro due, sul divano, lo spettacolo era un altro. Protetti in quel fragile ecosistema di complicità segreta non ci fu alcuna urgenza né alcuna necessità se non restare seduti beatamente su quel languore colpevole.