Chiesa

Al via il campo E!State Liberi!
sul pensiero di Don Mazzolari

'La Pace nostra ostinazione': a Bozzolo un campo d'impegno e formazione sul pensiero di don Primo Mazzolari

Un percorso di (ri)scoperta dell’attualità del pensiero di Don Primo Mazzolari. Inizia oggi, mercoledì 27 agosto, a Bozzolo il campo di “E!State Liberi!”. Una full-immersion di impegno e formazione per approfondire la posizione mazzolariana in riferimento ai temi di notevole rilevanza: giustizia sociale, legalità democratica, diritti umani, ecologia integrale, obiezione di coscienza.

L’iniziativa, intitolata “La pace: nostra ostinazione”, accompagnerà i giovani partecipanti alla scoperta dell’attualità del pensiero di Don Primo. In programma anche eventi collaterali aperti alla cittadinanza per riflettere sul suo messaggio di pace, giustizia sociale e legalità democratica.

Numerose le realtà coinvolte in questa proposta d’ampio respiro, realizzata con la regia di ‘Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie’. L’evento è promosso con il supporto della Fondazione don Primo Mazzolari, della Parrocchia di San Pietro Apostolo di Bozzolo, dell’Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e Lavoro e con la collaborazione dell’associazione Micromacchina comunicare la società APS. Di notevole rilevanza i profili scelti per accompagnare i giovani dai 17 ai 25 anni di età che parteciperanno a questa manifestazione di approfondimento sul pensiero mazzolariano.

Le giornate saranno impreziosite dal contributo di don Umberto Zanaboni, vicepostulatore della causa di beatificazione di don Primo, e di due docenti universitari bozzolesi: Stefano Albertini, professore alla New York University, e la dott.ssa Diletta Pasetti, ricercatrice alla Rutgers University. Inoltre, interverrà anche Albertina Soliani, presidente dell’Istituto Cervi. “I giovani – anticipano dallo staff organizzativo – la incontreranno recandosi a Gattatico, a Casa Cervi, per approfondire i temi dell’antifascismo e della giustizia sociale”.

Nella proposta della manifestazione spazio anche alla street art con il laboratorio di espressività artistica condotto dallo street artist Stefano Delvò: un’occasione per interpretare con nuovi linguaggi la filosofia del parroco, intercettando così l’attenzione delle nuove generazioni.

Il legame tra mafie e gioco d’azzardo sarà al centro della serata di mercoledì 27 agosto: un argomento che sarà sviscerato dalle 20.45 presso l’Ex Istituto San Giuseppe, in piazza don Mazzolari 13, grazie alla relazione del prof. Stefano Prandini, autore di “Mafie all’ombra del Torrazzo”. Contestualmente saranno presentati i podcast “anti-ludopatia” realizzati dagli studenti del territorio.

Un momento importante, in cui saranno protagonisti i ragazzi del Clan Scout di Bozzolo e delle webradio di Bozzolo e del Polo Romani di Casalmaggiore, al lavoro da tempo in progetti di sensibilizzazione sulla dipendenza dal gioco. Una serata di informazione che arricchisce una proposta sempre più strutturata, promossa da istituzioni del territorio in sinergia con l’Azienda Speciale Consortile Oglio Po e con il Consorzio Casalasco Servizi Sociali, nell’ambito di “Scommetto che smetto”, progetto finanziato dal Piano GAP (Gioco d’azzardo patologico) di Ats Val Padana.

Giovedì 28, dalle 9.30 alle 17, è prevista una giornata di formazione a cura della dott.ssa Mariangela Maraviglia, membro del comitato scientifico della Fondazione don Mazzolari, presso l’oratorio di Bozzolo; al termine sarà consegnato un attestato di partecipazione per i docenti (iscrizioni al numero 3891315713).

Nell’essenza dell’evento non solo la riscoperta dei valori e della filosofia di don Primo, ma anche la riscoperta di un territorio ricco di bellezza. Partendo da queste premesse, nel tardo pomeriggio di giovedì 28 agosto don Umberto Zanaboni, vicepostulatore della causa di beatificazione di don Mazzolari, guiderà la camminata “Fiume, Pianura, Cascina”. Un percorso che si snoderà per 5,5 km nel territorio del Parco Oglio Sud. “Il ritrovo – puntualizzano gli organizzatori – è fissato alle ore 18 in località Tezzoglio, mentre l’arrivo sarà presso l’Abbazia della Gironda, con apericena su prenotazione al n. 3891315713. Sarà inoltre possibile usufruire di un servizio di navetta per il ritiro dell’auto”.

Venerdì 29 agosto alle 20, presso l’oratorio di Bozzolo, si terrà la cena con i prodotti di Libera Terra, provenienti dai terreni confiscati alle mafie. Infine, in concomitanza con il trentennale, sarà possibile tesserarsi all’associazione promotrice dell’evento.

L.C.

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