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Marcia per la Palestina, grande
mobilitazione a Bozzolo

“Gaza nostra ostinazione”: i promotori presentano l'evento di sabato 30 agosto (Foto Osti)

Saranno oltre 140 le realtà presenti a “Gaza nostra ostinazione”, marcia per la pace a sostegno del popolo palestinese, in programma nel pomeriggio di sabato 30 agosto a Bozzolo.

Un appello ad aderire lanciato dai promotori subito recepito anche fuori dai confini del Comprensorio. Nell’organizzazione sono coinvolti Mantova per la Pace, Tavola della Pace di Cremona e dell’Oglio Po, i gruppi di solidarietà con la Palestina della Bassa Bresciana e l’Ufficio Missionario della Diocesi di Cremona.  Alla manifestazione parteciperanno gruppi giovanili, sindacati, associazioni, amministratori, che vanno anche oltre le province di Cremona, Mantova e Brescia. Un numero destinato a salire, proprio in virtù delle continue nuove adesioni.

“PER LA PACE, LA GIUSTIZIA E I DIRITTI UMANI”

Questa mattina a Bozzolo, Comune che ha concesso il patrocinio, si è svolta la conferenza stampa di presentazione: “L’iniziativa – hanno precisato i promotori – nasce dalla convinzione che fermare il massacro di innocenti non solo è doveroso, ma è possibile; che il cessate il fuoco è possibile; che arrestare la presa militare di Gaza City da parte dell’esercito israeliano è possibile: basta volerlo. I principi su cui si è costruita faticosamente, a livello internazionale, la convivenza tra popoli, fedi, religioni, culture, Stati, economie diverse, ci sono e vanno affermati. Vanno fatti rispettare, se ancora esiste una Comunità Internazionale e una precisa volontà politica.

“È giusto e naturale – dichiara il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio – che le istituzioni partecipino a questa manifestazione di solidarietà con il popolo palestinese“.  Nel proprio intervento il primo cittadino ha rimarcato come l’iniziativa israeliana di distruzione di Gaza sia qualcosa in aperta contraddizione con lo spirito di pace che la marcia di sabato intende promuovere, un momento per ribadire la ferma condanna di questa guerra e del genocidio in atto.

Nelle parole di Cesare Vacchelli, attivista ed ambientalista, l’auspicio che la manifestazione di sabato possa essere il punto di partenza di un lavoro atto a “dare voce e gambe alla nostra coscenza. L’obiettivo è quello di fermare immediatamente questo genocidio, dando una prospettiva di pace al popolo palestinese e a quello israeliano”.

I fautori di “Gaza nostra ostinazione” proseguono: “Ringraziamo per il patrocinio il Comune di Bozzolo e chiediamo l’adesione a tutti i soggetti che condividono i nostri principi e finalità: cittadini, gruppi, associazioni, enti locali, sindacati, forze politiche”. Una giornata all’insegna del confronto, del dialogo, della sensibilizzazione e della riflessione con un’unica regola: non dovranno esserci simboli di partito, ma solo bandiere della pace o palestinesi.

“Non basta la denuncia del genocidio in atto – incalzano gli organizzatori della marcia di sabato – occorre agire, tenere insieme etica e politica, perché Gaza interpella insieme la nostra umanità e la nostra responsabilità. Responsabilità di cittadini, di credenti e non credenti, che vivono in uno Stato e in un’Europa ormai posti di fronte a una drammatica crisi alimentare e sanitaria e, dopo le decisioni del Governo Netanyahu, al rischio concreto della cacciata di un popolo dalla propria terra. In questo senso Gaza non è soltanto vittima di una violenza sproporzionata ed estrema da parte di uno Stato che non riconosce a un intero popolo alcun diritto umano: è misura del grado cui è giunta la nostra civiltà, è emblema di dove sta andando il mondo”.

L’APPELLO DEI PROMOTORI

Dai promotori giunge un’esortazione: “Sollecitiamo Parlamenti, Governi, Stati, soprattutto dell’Unione Europea, a riconoscere subito lo Stato di Palestina, libero e indipendente nei confini già stabiliti dall’Onu, e dunque, accanto e in pace con lo Stato di Isreaele che deve impegnarsi nel reciproco riconoscimento e rientrare nella legalità da troppo tempo violata con l’occupazione illegale di gran parte della Cisgiordania“.

IL PROGRAMMA DI “GAZA NOSTRA OSTINAZIONE – INSIEME PER LA PACE”

Il ritrovo è previsto per le 16.30 in piazza Europa, presso la Tenda di Solidarietà per la Palestina; da qui partirà il corteo per le vie di Bozzolo. Durante il percorso saranno pronunciati i nomi dei bambini palestinesi e dei bambini israeliani uccisi. Infine, il corteo arriverà in piazza don Primo Mazzolari, davanti alla Chiesa Parrocchiale. Qui interverranno il Vescovo Antonio Napolioni della Diocesi di Cremona, il Vescovo Marco Busca della Diocesi di Mantova, l‘Imam di Viadana Mohammed Amin Attarki e Roberta Gulatieri, esponente della Global March to Gaza. All’interno della Chiesa sarà predisposto un maxischermo. Infine, sono previsti collegamenti video con il Cardinale Pizzaballa da Gerusalemme, un intervento che si aggiungerà a quello della storica Anna Foa, autrice de “Il suicidio di Israele” (Ed.Laterza) e di Moni Ovadia, attore, regista, scrittore noto per il suo costante impegno a sostegno dei diritti e della pace.

Uno degli striscioni dell’evento di sabato (foto Osti)

 

Lorenzo Costa

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