Dal comprensorio Oglio Po
ad Assisi per la Marcia della Pace
Una nutrita rappresentativa del comprensorio ha partecipato alla Marcia della Pace Perugia–Assisi. Stamattina, domenica 12 ottobre, è partito un gruppo da Casalmaggiore e da Viadana per prendere parte all’evento, apolitico e apartitico.
Presenti esponenti di Associazione Persona-Ambiente, Un Bambino per Amico e Noi Ambiente e Salute. Il territorio è stato rappresentato anche da una comitiva altrettanto numerosa proveniente dal piadenese, giunta ad Assisi autonomamente. Un percorso che unisce, nel segno della pace, della fraternità e della solidarietà.
“È un fiume di gente: 14 chilometri ininterrotti da Perugia ad Assisi. Una marcia così non si vedeva dal 2001.” Queste le dichiarazioni di Flavio Lotti, organizzatore storico dell’evento, interpellato in merito al riscontro dell’edizione 2025 della manifestazione, la più partecipata degli ultimi anni.
“Una marcia che – sottolinea Damiano Chiarini, presidente di Persona-Ambiente – ribadisce il rifiuto della guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti. Un cammino comune di un giorno, sui luoghi di San Francesco, per camminare e applicare poi, durante tutto l’anno, i principi della nonviolenza concretamente nella vita quotidiana”.
“Indubbiamente, l’edizione di quest’anno è stata molto importante. La risposta in termini di presenze – rileva Massimo Bondioli di Amici di Emmaus – è stata straordinaria”. L’esponente dell’associazione di volontariato è partito con rappresentanti di altre associazioni e gruppi dell’area di Piadena Drizzona e di Emmaus. Nella comitiva piadensese (in totale 63 partecipanti) anche ragazzi disabili della cooperativa Meraki di Casalmaggiore, a riprova della natura di un evento votato all’inclusione.
Tra i partecipanti alla manifestazione anche il vicepresidente della Provincia di Cremona, Luciano Toscani: “È stata una giornata intensa, molto positiva, gratificante. Torniamo a casa ancora più carichi e speranzosi rispetto alla partenza, contagiati dalla presenza di tanti giovani e dal messaggio che è stato diffuso.”
Sull’importanza della partecipazione di rappresentanti istituzionali: “È giusto – osserva il vicepresidente provinciale – che le istituzioni siano vicine, rappresentino e siano pronte a interpretare partecipando attivamente questo sentimento trasversale, una tensione per la pace in tempi così difficili e pieni di conflitti. Una testimonianza forte che intercetta un desiderio necessario di riappacificazione, di speranza, che questa manifestazione ha trasmesso”.
Concetti condivisi con Marcello Volpi, sindaco di Torre de’ Picenardi: “Una marcia per la pace partecipatissima, perché necessaria: troppe e atroci guerre ancora affliggono i popoli del mondo. E poi ci sono i conflitti sociali, lavorativi, economici, anche italiani, per cui era giusto essere presenti a questa edizione 2025, sia come sindaco sia come cittadino”.
Nel corteo, tra i vari amministratori del Cremonese, era presente anche Federica Ferrari, sindaco di Piadena Drizzona: “Indubbiamente è stata un’esperienza bellissima, soprattutto considerando il grande numero di ragazzi, bambini e studenti che hanno partecipato. Da questo punto di vista – prosegue – ritengo che sia giusto, al di là del messaggio intrinseco dell’evento, far comprendere alle nuove generazioni l’importanza e la necessità del loro coinvolgimento, della loro partecipazione alla vita attiva del Paese, un’opportunità che si concretizza anche tramite l’adesione a manifestazioni di questo tipo”. Ad accompagnare i manifestanti, lo slogan di quest’edizione: “Imagine all the people”, rimando alla canzone di John Lennon, inno al pacifismo.
Lorenzo Costa