CER Casalasco Viadanese cresce
E ora arriva fino a Mantova

La CER Casalasco Viadanese compie un salto dimensionale decisivo, annunciando l’allargamento del proprio perimetro operativo. Ai territori del Casalasco-Viadanese, Pomponesco, Sabbioneta, Commessaggio, Campitello, si aggiunge ora la configurazione della cabina primaria che include i Comuni di Castellucchio, Curtatone, Rodigo e Mantova.
Questa scelta mira a consolidare la missione della Comunità, garantendo a un bacino più ampio di utenze—comprese imprese, enti pubblici e privati—l’accesso ai vantaggi economici e ambientali previsti dal Decreto CER.
L’espansione è dettata da una scadenza critica: il 30 novembre è l’ultimo giorno utile per presentare la richiesta di accesso al Contributo PNRR del 40% a fondo perduto per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici.
Nonostante la rilevanza dell’opportunità, il fondo complessivo di 2,2 miliardi di euro destinato a questa misura risulta, ad oggi, impegnato per meno del 20%. Le proiezioni attuali indicano un rischio concreto di mancato utilizzo della maggior parte delle risorse disponibili, a meno di future proroghe normative.
La CER Casalasco Viadanese lancia pertanto una opportunità ai potenziali aderenti nei nuovi territori: sfruttare questa finestra finanziaria aderendo alla Fondazione.
Una Comunità in Crescita
I dati attuali della CER confermano una dinamica in crescita:
- 141 POD di consumo già soci o in fase di completamento dell’adesione.
- 15 produttori con piccoli impianti attivi per un totale di 3’145 kW.
- 37 nuovi impianti, sempre di potenza inferiore ad 1 MW sono in fase di realizzazione o prossimi alla produzione, aggiungendo ulteriori 9’686 kW di potenza.
Una volta a regime, la CER sarà in grado di generare circa 15 milioni di kWh di energia pulita ogni anno, riducendo significativamente l’impronta carbonica del territorio.
L’Impatto Sociale e il Fondo di Solidarietà
Il modello della CER Casalasco Viadanese va oltre il mero risparmio in bolletta. La Comunità si impegna a ridistribuire ai territori il 30% della tariffa incentivante premio riconosciuta sull’energia condivisa. Questo meccanismo genera un importante fondo di solidarietà che sarà destinato ad aiutare concretamente le famiglie che versano in condizioni di povertà energetica.
L’adesione alla CER rimane un’opportunità aperta, sia per i nuovi impianti che desiderano accedere al contributo PNRR entro fine novembre, sia per i nuovi consumatori che puntano al risparmio energetico. Il limite massimo per l’accesso agli incentivi è fissato al 31 dicembre 2027 o al raggiungimento della soglia nazionale di 5 GW di potenza installata.
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