Reunion al Maffei: i coscritti
del ’65 celebrano i 60 anni
Non volevano che il sessantesimo passasse senza farci sopra un brindisi insieme e così Raffaella Bonatto, Angelo Beranti, Cristina Agazzi ed Ettore Visioli, hanno “buttato in piedi” quello che inizialmente voleva essere un incontro tra coscritti senza troppe pretese che invece si è rivelato una festa stupenda. Hanno partecipato ben sessantacinque nati nel 1965 alcuni dei quali trasferitisi altrove ed arrivati non certo da dietro l’angolo.
La reunion ha avuto luogo venerdì 24 ottobre nella sala San Giovanni II dell’oratorio Maffei minuziosamente addobbata con oggetti e gadget a ricordo dell’atmosfera anni 70/80, perché si sa, i sessantenni di oggi furono giovani di quei tempi indimenticabili, quando la vita era ancora di tutti bambini, giovani, anziani.
La festa ci viene descritta gioiosa, allegra, frizzante, priva di tratti malinconici che invece han lasciato il posto al piacere di incontrarsi, di riscoprirsi e di riconoscersi figli dello stesso tempo, degli stessi luoghi e delle stesse emozioni. Aperitivo all’ingresso, buffet nella sala grande ad opera delle sorelle Paroli, musica quella giusta, balli, canto, risa e abbracci.
Non è mancato l’ospite d’eccezione, anch’egli del 65, Don Claudio Rubagotti che di buon grado ha partecipato alla festa ponendole sopra la classica ciliegina: l’apertura e la visita della splendida Domus Abbaziale. Serve tempo e impegno per organizzare qualcosa che ingolosisca e soprattutto vada bene a tutti ma ai “quattro moschettieri” in questione non manca certo l’intraprendenza e la determinazione ripagate da una partecipazione sentita e da una riuscita davvero entusiasmante.
Che dire, fa sempre piacere ritrovarsi quando si sono condivisi gli anni meravigliosi che attraversano infanzia e giovinezza; oggi, nell’era dei rapporti virtuali, incontrare un sorriso, un abbraccio, fare due balli live, come era naturale qualche decennio fa, è diventato purtroppo un grande lusso.
Giovanna Anversa