Indice criminalità, Cremona scende
al 75° posto. Molti minori arrestati
Cremona diventa sempre più sicura, quantomeno rispetto alle altre province italiane. A dirlo sono i numeri: con 10.114 denunce totali (2.857,1 ogni 100mila abitanti), nel 2024 il territorio è al 75esimo posto su 106 province, nella classifica sull’indice di criminalità redatta dal Sole24ore. Un netto miglioramento rispetto al 2023, quando era al 62esimo posto, con 10.693 denunce.
Tuttavia ci sono delle zone d’ombra, come emerge dal dato sulle persone arrestate o fermate: sono infatti 281, di cui il 6,6% minorenni. È quest’ultima percentuale a preoccupare, in quanto è la più alta della Lombardia dopo Mantova e Milano e comunque tra le 15 più elevate a livello nazionale, segno che la criminalità minorile sta diventando un problema sempre più sentito. Per quanto riguarda invece la nazionalità degli arrestati, gli stranieri sono il 46,5%.
Entrando nel dettaglio della classifica, il dato più preoccupante per il nostro territorio è quello sullo sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile, parametro per il quale siamo al 2° posto a livello nazionale, con 5,6 denunce ogni 100mila abitanti.
Altro reato particolarmente diffuso nel territorio è quello di estorsione, con un 29esimo posto e 21,8 denunce ogni 100mila abitanti (77 complessive), seguito da truffe e frodi informatiche per le quali siamo al 55° posto: sono 442,4 ogni 100mila abitanti e 1.566 complessive. Il numero maggiore di denunce riguarda comunque i furti, che sono stati 4.164.
I reati meno diffusi restano invece incendi e danneggiamenti, per i quali la nostra provincia è rispettivamente al 104° e 98° posto.
Laura Bosio