Saluta colonna della Polizia Locale:
Medoro in pensione dopo 43 anni
Va in pensione una figura storica del corpo di Polizia Locale a Casalmaggiore. A 43 anni e due mesi di servizio, allo stato attuale è il dipendente comunale con più anni di anzianità. Un saluto che è arrivato anche dal consiglio comunale di giovedì per Luca Medoro.
Nato nel 1963 a Casalmaggiore da papà Giuseppe, Maresciallo Maggiore della Stradale di Casalmaggiore, e mamma Maria Pia Malaguti, operaia presso una ditta di Casalmaggiore, Luca ha anche una sorella, Giovanna, ragioniera, impiegata amministrativa presso l’ospedale Oglio Po.
Un curriculum, il suo, scandito da date storiche, alcune felici altre drammatice: l’11 luglio 1982 (il giorno in cui l’Italia vinse il Mondiale) consegue la Maturità Tecnica a Parma diventando Perito Industriale e poco dopo, esattamente il 3 settembre (giorno dell’uccisione del generale Dalla Chiesa), parte per la Scuola Allievi Agenti Polizia di Stato a Trieste. Finito il corso viene inviato a Milano a prestare servizio nei reparti operativi
Il 15 ottobre 1986, quale vincitore di concorso viene assunto dall’amministrazione comunale di Casalmaggiore. Gli vengono affidati anche altri ruoli, autista scuolabus in situazioni di emergenza, grazie alle sue patenti conseguite in Polizia, ma qualifica di un certo prestigio viene nominato Messo di Conciliazione dal Tribunale di Cremona presso il giudice conciliatore di Casalmaggiore (figura ora sostituita dal Giudice di Pace e il messo di conciliazione dall’ufficiale giudiziario).
Numerosi gli attestati di stima e benemerenza ricevuti, ma quelli di maggiore spicco sono le onorificenze con medaglia e nastrino ricevute dalla Presidenza del consiglio per il servizio prestato durante le alluvioni del Po del 1994 e 2000.
La regione Lombardia gli ha conferito l’attestato di benemerenza al raggiungimento dei 35 anni di servizio effettivi nella Polizia Locale conferendogli la qualifica di Sovrintendente Esperto La stessa Regione Lombardia gli ha conferito un’onorificenza per il servizio svolto durante il periodo Covid.
Già volontario della Croce Rossa fino a essere nominato Vice ispettore di gruppo dei volontari, con la sorella Giovanna ha partecipato alla colonna mobile di Cremona nel terremoto dell’Umbria nel 1987, prestando servizio nel campo di emergenza di Nocera Umbra. Per questo servizio, a lui come la sorella Giovanna, l’allora ministro degli interni on. Napolitano conferì l’onorificenza ministeriale con tanto di diploma e e medaglia per l’occasione.
Negli ultimi tempi era stato incaricato a svolgere servizio in ufficio presso la centrale operativa e ufficio verbali, anche grazie alle sue conoscenze informatiche. Particolarmente inserito nel tessuto sociale, conosciutissimo, è spesso avvicinato anche fuori dal servizio in quanti parecchi cittadini, approfittando del suo carattere socievole, a lui si rivolgono per i problemi più disparati.
Nel servizio lo si è sempre notato vestire la divisa con dignità e decoro, mai rilassato, fermo e professionale. Nello stesso tempo ha saputo coniugare le sue doti di buon senso, umanità e capacità di ascolto. Superiori, colleghi e amministratori hanno avuto sempre un buon rapporto con lui da sempre.
Lo dimostra anche il fatto che in tutta la sua carriera non è mai stato oggetto di alcun provvedimento disciplinare. Viene chiamato spesso e indicato, come il vigile istituzionale in Casalmaggiore, essendo conosciutissimo. Sempre collaborativo con le altre forze dell’ordine è stato spesso collaborativo nei servizi per il rispetto dell’ambiente in piena collaborazione con l’allora corpo delle G.E.V.
In pensione collaborerà comunque con il comando per instradare i nuovi agenti per quanto riguarda le nozioni informatiche. Ma in pensione potrà dedicarsi alle sue passioni più belle: i cani, a cui è molto affezionato, le moto d’epoca, il giardinaggio, la fotografia, ma soprattutto viaggiare.
redazione@oglioponews.it (video Alessandro Osti)