Villaggi Olimpici in biblioteca:
presentato il progetto

Albino, come comune capofila, poi Belgioioso, Solaro e anche Casalmaggiore: quattro comuni in prima fila per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, al via a febbraio. Quattro comuni lombardi che metteranno a disposizione le loro biblioteche rendendole una sorta di Villaggio Olimpico. Venerdì mattina ad Albino la conferenza stampa di presentazione del progetto si è tenuta in Auditorium “Benvenuto e Mario Cuminetti”.

Casalmaggiore, oltre alla mostra allestita al Museo del Bijou “Tra le maglie dello sport”, attiva fino al 1° marzo, presenterà un’altra mostra dedicata alla Montagna e legata al concorso “Ridefinire il gioiello”, dato che spesso le spille o i bijou che si trovavano anni fa nei rifugi di montagna venivano prodotti proprio al vecchio “fabbricone” di Casalmaggiore.

“Abbiamo una tradizione importante a livello di ori e medaglie olimpiche – ha spiegato il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni – e per questo abbiamo partecipato volentieri a questo bando regionale, che intende coniugare sport e cultura, creando delle Olimpiadi culturali parallele rispetto a quelle di Milano-Cortina. La nostra è una tradizione di Olimpiadi estive e non invernali, per ovvi motivi, ma sempre di Giochi a cinque cerchi stiamo parlando”.

In biblioteca, oltre al maxischermo per seguire le Olimpiadi, saranno organizzati diversi incontri: tra quelli già fissati il 15 novembre con Gianluca Farina, Alessandra Montesano e Simone Raineri; il 17 gennaio con la nuotatrice paralimpica Giulia Ghiretti; il 31 gennaio con l’atleta paralimpico e mental coach Andrea Devicenzi; da fissare quello con Fausto Desalu.

Giovanni Gardani (immagini Simone Masper)