Economia

Cer Casalasco-Viadanese, grande
crescita: 6 dicembre assemblea soci

A un anno dalla sua costituzione (11 novembre 2024), la Fondazione CER Casalasco Viadanese si afferma come un modello di sostenibilità economica e inclusione sociale. L’importante traguardo sarà celebrato e discusso in occasione della Prima Assemblea dei Soci, convocata per sabato 6 dicembre, alle ore 10:00, presso il Teatro di Pomponesco.

L’ECCELLENZA DEL 30%: UN MODELLO RARO IN ITALIA

La Fondazione non è solo una Comunità Energetica Rinnovabile (CER), è una vera e propria macchina di solidarietà. A differenza di schemi analoghi che destinano percentuali minime (5%), la CER Casalasco Viadanese investe in modo etico e strutturale: ben il 30% della tariffa incentivante premio è destinato direttamente al territorio per un obiettivo cruciale: ridurre la povertà energetica. Questa alta percentuale destinata al fondo di solidarietà è possibile grazie i limitati costi di gestione: ad esempio non ci sono costi per il Consiglio di Amministrazione o attività di segreteria, essendo l’impegno gestionale a carattere volontario da personale qualificato.

Questa scelta etica si traduce in un impatto tangibile: a pieno regime, la Fondazione potrà destinare oltre € 120.000 all’anno al fondo di solidarietà, trasformando l’energia prodotta da fonti rinnovabili in sostegno concreto per la comunità.

RISULTATI: CRESCITA ESPONENZIALE E SOLIDA AFFIDABILITÀ

La Fondazione ha dimostrato una crescita veloce e una solida affidabilità istituzionale, supportata da soci fondatori di peso come Comuni, Parrocchie, Case di Riposo ed Enti del Terzo Settore.

  • Espansione: In pochi mesi, la Fondazione si è allargata dai comuni iniziali (Casalmaggiore, Viadana, Pomponesco, Commessaggio, Sabbioneta, Rivarolo del Re, Marcaria) includendo i territori di Curtatone, Rodigo, Castellucchio e Mantova, coinvolgendo complessivamente più di 80 soci e 310 POD
  • Capacità Produttiva: Nel mese di luglio è stata attivata la prima configurazione (Viadana-Pomponesco) che da sola è in grado produrre a pieno regime di 3.3 MW, garantendo una produzione significativa di 4’890 MWh/anno di energia pulita.

Gli attuali consumatori e produttori aderenti beneficiano economicamente del sistema attraverso un guadagno annuale importante che complessivamente, a pieno regime, ammonta ad oltre 400’000 €  senza dover cambiare il proprio fornitore o contratto di energia.

Per ottimizzare il bilancio energetico e sbloccare il pieno potenziale dei € 120.000/anno destinati al sociale, la Fondazione invita nuovi soggetti privati o aziende ad aderire, anche solo in qualità di consumatori.

È il momento di passare dall’essere semplici utenti a protagonisti attivi di un futuro energetico più equo e solidale per il territorio, basato sulla produzione locale, completamente da fonti rinnovabili.

redazione@oglioponews.it 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...