Tassa di soggiorno, il totale è già
di 30mila euro: e manca il Natale...
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Va aggiornato il dato sulla tassa di soggiorno a Casalmaggiore: i 19mila euro destinati al progetto della riqualificazione della staccionata in zona Lido Po, infatti, sono già stati accantonati, ma la quota è salita ancora tanto che a metà ottobre si erano già raggiunti i 30mila euro di introiti. Fondi che devono essere utilizzati esclusivamente a fini turistici, dunque di abbellimento della città.
Per la precisione dal 1° maggio al 15 luglio sono stati introitati 13.700 euro, mentre dal 15 luglio fino al 15 ottobre 16.800 euro, il che rende l’idea anche di un movimento turistico spalmato tutto sommato in modo omogeneo. Una media di 182 euro al giorno nel periodo di fine primavera e inizio estate e di 186 euro invece, dunque una differenza irrisoria, dalla seconda metà dell’estate fino alla prima fase dell’autunno.
Il comune aveva stimato di ottenere circa 25mila euro al 31 dicembre 2025, ora siamo invece sopra quota 30mila e senza il calcolo che riguarda la seconda metà di ottobre, l’intero mese di novembre e ovviamente dicembre.
Ricordiamo che i progetti che i commercianti e gli imprenditori turistici hanno sottoposto all’amministrazione sono cinque: quello della staccionata è il primo in ordine di tempo e a breve sarà realizzato, riqualificando così l’area Lido Po. In aggiunta il progetto del Bike Park, che potrebbe sorgere di fianco alla Baia; la partecipazione alla fiera del turismo di Lugano, che sarà in marzo, intitolata “Expo Ticino”; l’abbellimento della rotonda Po, biglietto da visita per chi arriva da Parma e Mantova, coinvolgendo Anas in una sorta di compartecipazione; infine l’evento nazionale programmato da Andrea Devicenzi nel 2026, una sorta di Giro d’Italia in 35 tappe per chiudere Progetto 22, durato in totale cinque anni e che passerà con una serata a Teatro anche da Casalmaggiore.
Giovanni Gardani