Parco fotovoltaico tra Gussola
e Solarolo: c'è la richiesta
Dopo Casalmaggiore – con l’impianto in fase avanzata nella frazione Agoiolo – e dopo Martignana di Po, anche Gussola si prepara a entrare nella mappa dei comuni della Bassa che ospitano nuovi parchi fotovoltaici a terra. Una tendenza in forte crescita, complice la spinta nazionale verso le energie rinnovabili e lo sviluppo dell’agrivoltaico, considerato una delle leve più promettenti della transizione energetica.
Sul sito istituzionale del Comune è comparsa da alcune settimane la documentazione relativa alla Procedura Abilitativa Semplificata (FER-PAS) prevista dal Decreto Legislativo 199/2021. Si tratta della procedura dedicata agli impianti fotovoltaici collocati al suolo con potenza superiore a 1 MW e fino a 10 MW, nei siti ritenuti idonei dalla normativa.
Il progetto riguarda la realizzazione e l’esercizio di un nuovo impianto denominato “Gaiola”, che verrebbe costruito in area agricola classificata come idonea ai sensi dell’articolo 20 del decreto sulle rinnovabili. La potenza di picco prevista è di 3,84 MW, con installazione lungo la Strada Provinciale 60, nel territorio di Gussola. L’intervento include anche le opere di connessione alla rete elettrica nazionale, infrastrutture che attraverserebbero i comuni di Gussola e Solarolo Rainerio.
A presentare la proposta è la società AREN11 S.r.l., con sede a Milano, specializzata nello sviluppo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. La documentazione è attualmente oggetto delle verifiche previste dalla procedura e rappresenta il primo passo verso un iter autorizzativo che, se completato, porterebbe Gussola ad aggiungersi ai comuni che danno ospitalità a chi negli ultimi anni ha scelto di puntare in modo deciso sul fotovoltaico a terra.
Un ulteriore tassello, dunque, nel mosaico di rinnovabili che sta ridisegnando il paesaggio energetico del territorio.
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