Amministrative 2026: Il Pd
di Viadana punta su Lidia Culpo
Lidia Culpo, ex assessore ai Servizi Sociali, è il profilo individuato dal Partito Democratico per guidare Viadana verso un'alternativa all'attuale giunta.
È un nome che circola da tempo in vista delle elezioni comunali del prossimo anno. Ora, su quel nome, il Pd esce ufficialmente allo scoperto: “Abbiamo chiesto a Lidia Culpo di accettare la candidatura”.
LA PROPOSTA DEM
La formazione d’opposizione si spende motivando come la scelta sia ricaduta sul profilo dell’ex Assessore ai Servizi Sociali di Viadana, incarico ricoperto dal 2001 al 2011. Per il consigliere comunale Enos Pradella e per Stefano Bini, segretario dem di Viadana, si è trattato di “una scelta di competenza e autorevolezza”.
La conoscenza della macchina amministrativa e del tessuto sociale cittadino, il pregresso in giunta e il patrimonio di relazioni costruite in precedenti consiliature come elementi su cui impostare immediatamente l’azione in caso di responso favorevole alle urne.
“Lidia – affermano – rappresenta esattamente ciò che serve oggi a Viadana: un profilo istituzionale, empatico e competente. È una donna di dialogo e cooperazione, che conosce la macchina amministrativa come pochi altri e che, se eletta, saprebbe esattamente cosa fare dal giorno dopo senza bisogno di apprendistato. A lei chiediamo di guidare questa sfida per costruire una reale alternativa alla giunta Cavatorta e garantire stabilità”.
COMUNALI 2026, LO SCENARIO POLITICO VISTO DAL PD
Pradella e Bini analizzano lo scenario attuale in vista della prossima tornata elettorale: “Vediamo una frammentazione preoccupante, con varie candidature possibili che rischiano di dividere la cittadinanza e lasciare spazio a chi ha già dimostrato di non saper governare. Dopo dieci anni di opposizione, Viadana richiede una nuova energia amministrativa. Serve un progetto serio, unitario, che parli a tutto il territorio, non solo a una parte”.
Un’analisi in cui viene precisata la situazione che ha portato il Pd e il fronte progressista (rappresentato da Io Cambio, Viadana Democratica, Sinistra Italiana e M5S) a percorrere strade differenti: “La nostra intenzione iniziale, come Partito Democratico, era quella di costruire un’alleanza larga di centrosinistra.
Volevamo partire dal basso, coinvolgendo quell’associazionismo che questa giunta ha colpevolmente dimenticato, utilizzando strumenti di partecipazione democratica come l’ascolto, il confronto e persino le primarie. La scelta di Fabrizia Zaffanella, nostra candidata cinque anni fa, di correre da sola ci ha imposto una necessaria accelerazione. Non possiamo permettere che l’incertezza regali altro tempo a una destra che ha fallito alla prova del governo locale”.
CULPO: “PROPOSTA CHE MI ONORA”
Commentando l’investitura, la diretta interessata ha parlato di una “proposta che mi onora e carica di responsabilità”. L’ex esponente delle giunte di centrosinistra entra subito nel merito: “Non sono qui per fare promesse vuote. Sono una persona abituata a lavorare sui fatti, e la mia storia professionale e amministrativa lo dimostra”. Nata a Viadana, iscritta all’Albo dei Dottori Commercialisti dal 1980 e al Registro dei Revisori Legali, ha dedicato la propria vita professionale alla gestione: dai bilanci aziendali al controllo di gestione, fino alla riorganizzazione di situazioni complesse.
DIECI ANNI DI POLITICHE SOCIALI
Al lato professionale si aggiunge, in parallelo, l’esperienza maturata in un decennio nel settore dei Servizi Sociali, incarico ricoperto dal 2001 al 2011. Una parentesi ricordata con orgoglio: “In quegli anni non abbiamo fatto ‘politica’ nel senso deteriore del termine, abbiamo costruito servizi”. Oltre alla costruzione del Consorzio Servizi alla Persona, frutto dell’unione di dieci comuni del distretto per gestire servizi per disabili, minori e anziani, Culpo ricorda la genesi della Casa Albergo: “Aperta gestendo 30 mini alloggi e offrendo spazi alle associazioni di volontariato come ‘La Meridiana’.
Lo abbiamo fatto con un principio che per me, come commercialista, è sacro: le entrate coprivano i costi. La gestione era a impatto zero sul bilancio del Comune. Inoltre, abbiamo attivato 30 posti letto di riabilitazione generale geriatrica, con la collaborazione preziosa dell’ASST di Mantova”.
All’attivo anche una sperimentazione importante, ovvero quella della creazione del servizio di emergenza-urgenza per le dimissioni ospedaliere protette: “È stato il primo esperimento in Regione Lombardia, nato qui a Viadana, ed è poi diventato una Legge Regionale”. Risultati frutto di una visione condivisa con diversi interlocutori: “Tutto questo è stato possibile solo grazie alla collaborazione con case di riposo, parrocchie, Caritas e associazioni di volontariato”.
L’ASCOLTO DEI CITTADINI E DELLE LORO ISTANZE
E proprio il tema dell’ascolto, il saper intercettare le istanze dei cittadini, sarà il punto da cui ripartire per Culpo. Infatti, quella che si apre è una fase di confronto, dialogo, riflessione, al termine della quale l’ex assessore scioglierà le ultime riserve: “Credo fermamente che solo con l’ascolto dei cittadini si possano organizzare servizi aderenti ai veri bisogni delle persone. Non posso accettare questa candidatura a scatola chiusa. La mia – puntualizza – vuole essere una candidatura di servizio, per la comunità. Anche per questo mi sono già dimessa da ruoli che potrebbero crearmi incompatibilità.
Mi prendo una decina di giorni di tempo, non per indecisione, ma per rispetto del metodo che mi appartiene. In questi giorni avvierò una fase di ascolto preventivo. Parlerò con le persone, con le associazioni, con le amiche e gli amici, con chi vive il territorio. Voglio verificare la solidità di questo progetto e generare un dibattito positivo. Solo dopo questa consultazione – specifica – annuncerò ufficialmente la candidatura e la sua modalità, che dovrà essere utile a creare una vera alternativa, solida e vincente, per la nostra Viadana”.
Lorenzo Costa