Cronaca

Cucina italiana Patrimonio UNESCO,
a Roma anche Corte Camerlenga

La viadanese Corte Camerlenga è stata l’unica azienda agricola mantovana alle celebrazioni romane per il riconoscimento UNESCO della cucina italiana.

Luca Mattioli e Cristina Pagliari con il ministro Francesco Lollobrigida

A rappresentare il territorio mantovano nelle celebrazioni per il riconoscimento di patrimonio immateriale UNESCO alla cucina italiana è stata la viadanese Corte Camerlenga. Quella di Bellaguarda è risultata l’unica azienda agricola mantovana presente all’importante evento, svoltosi mercoledì 10 dicembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Corte Camerlenga, specializzata nell’allevamento di suini e nella produzione di salumi a chilometro zero, con particolare attenzione al benessere animale, è stata invitata alla cerimonia ufficiale organizzata dal  Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste insieme al Ministero della Cultura.

“Siamo fieri di questa partecipazione – affermano Luca Mattioli e Cristina Pagliari di Corte Camerlenga – un altro importante riconoscimento al nostro impegno, alla qualità e alla genuinità dei nostri prodotti. Il riconoscimento UNESCO alla cucina italiana è stato possibile anche grazie al contributo del settore agroalimentare e all’impegno quotidiano dei produttori.

La cucina, infatti, non è solo cibo e ricette, ma anche lavoro, tradizioni e ricchezza. Nasce dalle filiere agricole che coniugano qualità e sostenibilità, custodisce un patrimonio che cresce nell’eccellenza dei produttori e si trasforma in capolavori grazie alla maestria dei cuochi”.

Soddisfazione anche da parte di Confagricoltura Mantova: “Un grande onore per un nostro associato che investe su sostenibilità e qualità e rappresenta al meglio il ruolo dell’agricoltura nell’eccellenza culinaria italiana, ora riconosciuta dall’UNESCO”.

All’Auditorium della Musica erano presenti autorità e alte cariche dello Stato, tra cui il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli e il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che si è intrattenuto con Mattioli e Pagliari confrontandosi sull’importanza della filiera agroalimentare nella produzione di eccellenze.

Luca Mattioli e Cristina Pagliari

L.C.

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