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Quegli eterni ragazzi: Paolo Vecchi e gli azzurri over 55 vincono l'oro a Vancouver

L’Italia, dopo avere passato il girone di qualificazione, ha superato gli Stati Uniti per 2-0 in semifinale (ma per molti era una finale annunciata) e poi hanno battuto anche la Svizzera, soffrendo un po’ di più, al tie break (2-1) in finale. Paolo rientrerà dunque da Vancouver con una medaglia pesantissima e bellissima al collo.

Nella foto la festa azzurra dopo il trionfo

VANCOUVER (CANADA) – Non si finisce mai di imparare. Ma non si finisce mai anche di vincere. O almeno questo è il pensiero che si collega all’impresa di Paolo Vecchi e dei suoi compagni della Nazionale Italiana di pallavolo over 55. L’atleta che Casalmaggiore ha adottato ormai da anni, da quando cioè Paolo ha sposato un’altra pallavolista, Cinzia Buttarelli, e da Parma si è trasferito nel comune casalese, ha conquistato la medaglia d’oro ai Master Game di Vancouver.

A ragione questa manifestazione è stata definita come una Olimpiade per evergreen: in effetti Vecchi, già bronzo a Los Angeles 1984, ha ritrovato vecchi compagni in azzurro (e avversari nel campionato italiano, un tempo il più bello del mondo) e ha sfidato grandi Nazionali del passato con atleti che hanno fatto la storia di questo sport. Tra i protagonisti azzurri Stefano Recine, Giancarlo Dametto e Giulio Belletti, e non solo. Un percorso emozionante e sempre gare vere, anche se magari i riflessi erano un po’ arrugginiti rispetto ai tempi d’oro della gioventù: guai però a dirlo a over 55 che si mantengono ancora in forma e pure in modo invidiabile.

L’Italia, dopo avere passato il girone di qualificazione, ha superato gli Stati Uniti per 2-0 in semifinale (ma per molti era una finale annunciata) e poi ha battuto anche la Svizzera, soffrendo un po’ di più, al tie break (2-1) in finale. Paolo rientrerà dunque da Vancouver con una medaglia pesantissima e bellissima al collo: perché di vincere non si finisce mai.

Giovanni Gardani

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