Ambiente

Casalmaggiore, tratto
d’argine alla stregua
di una discarica

Nella foto, parte dei sacchi d’immondizia abbandonati sull’argine casalese

La banchina del Po utilizzata come anticamera di una discarica. Non è da escludere infatti che molti dei rifiuti che ogni giorno la gente butta sull’argine del grande fiume prima o poi finiscano direttamente dentro l’acqua per completare il dissesto ambientale.

A Casalmaggiore, tutto il tragitto che va dalla società Canottieri Eridanea a Roncadello è un deposito ininterrotto di rifiuti. Sacchetti buttati ovunque, in un caos indecente.

Ieri pomeriggio poi qualcuno ha voluto esagerare creando una piccola discarica personale all’inizio dell’argine maestro, proprio difronte alla cancellata che delimita l’area di quello che doveva essere il porto fluviale.

Sparsi confusamente per terra e gettati oltre una siepe, si possono trovare copertoni d’automobile, vestiti da donna, ciabatte, pacchetti di sigarette, flaconi di detersivo, ciabatte, scatole di cellulari, le istruzioni di un televisore e l’immancabile bottiglia vuota di prosecco.

Tutto a pochi metri dalla vera dsicarica ufficiale che è aperta tutta la settimana per ricevere proprio questo tipo di rifiuti. Pare proprio una vendetta nei confronti della tassa sull’immondizia: chissà dove finiranno i rifiuti quando l’imposta subirà il previsto aumento.

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