Casalmaggiore, nuovo
attracco: prime spese
per il comune
Con una delibera del 25 febbraio scorso, il comune di Casalmaggiore ha approvato il Sal (stato di avanzamento lavori) relativo alla realizzazione del nuovo pontile per attracco di imbarcazioni da diporto, che verrà installato laddove in passato vi era il ristorante Km 415,4, poi chiuso per note cause giudiziarie. Oggi, a quell’altezza del fiume Po, sulla sponda casalase vi è solo uno scivolo per natanti, che con l’aprirsi della stagione verrà prolungato ed attrezzato.
I lavori necessari per la realizzazione del nuovo attracco riguarderanno l’intera sponda e sono stati appaltati lo scorso 7 dicembre alla ditta Co.Ge.Ad. Srl, di Taglio di Po in provincia di Rovigo. La contabilità dei lavori al 4 febbraio 2013 redatta dall’ingegner Secondo Visioli comporta un credito a favore dell’impresa di circa 53mila euro (Iva compresa) che il comune di Casalmaggiore dovrà liquidare con atti successivi.
L’opera è finanziata anche (e soprattutto) da un contributo regionale di circa 80mila euro e, in parte minore, dai fondi raccolti dall’Associazione Nautica di Casalmaggiore (quindi dai privati) grazie all’anticipata assegnazione di alcuni degli spazi per l’attracco delle imbarcazioni.
I lavori prevedono una fase preliminare di preparazione della sponda, che andrà pulita dagli arbusti in esubero. Bisognerà quindi dare conformità alla riva e livellare il fondale: operazioni possibili solo in periodo di magra del fiume. Successivamente si dovrà prolungare di una ventina di metri lo scivolo, quindi provvedere all’immissione del pontile, lungo 109 metri, con relativi posizionamenti di bitta, paleria, distanziatori e cavi di sicurezza. Il collegamento con l’argine verrà garantito da una scaletta.
Il costo complessivo dell’opera è di circa 170mila euro.
Simone Arrighi
© RIPRODUZIONE RISERVATA